“Il premier israeliano Bennett ha chiesto a Zelensky di arrendersi alla Russia”, ma il governo smentisce
Arretra di molto il primo ministro israeliano Naftali Bennett che si era proposto come una delle figure di riferimento per risolvere pacificamente il conflitto tra Russia e Ucraina. Al presidente Zelensky avrebbe raccomandato di "accettare l'offerta fatta dal presidente russo Vladimir Putin". In poche parole, Israele ha suggerito all'Ucraina di arrendersi per porre fine alla guerra. Un suggerimento per nulla gradito dal presidente ucraino, che ha rifiutato l'opzione su due piedi. I due primi ministri avrebbero avuto una lunga conversazione telefonica nella giornata di martedì. Il governo però ha smentito, sottolineando invece che Israele si propone come mediatore imparziale.
Lo stesso Zelensky aveva detto più volte di non essere disposto alla resa. Durante un discorso trasmesso in streaming alla Camera dei Comuni in Inghilterra, il presidente ucraino ha asserito che "la popolazione combatterà per la libertà, non rinuncerò a quello che è suo". La linea resta quella della resistenza a tutti i costi anche davanti alle insistenze di Israele. Kiev si è dichiarata molto delusa dalla linea quasi neutrale adottata da Israele che non vuole opporsi a un Paese reputato importante nei giochi internazionali. Bennett avrebbe chiesto a Zelensky di rinunciare all'arrivo di ulteriori munizioni, rinforzi militari e di difesa per non "aggravare ulteriormente la situazione".
Il tentativo di Israele arriva quasi di pari passo con quello preannunciato dalla Cina, che si è proposta come possibile mediatrice tra Russia e Ucraina. Anche Xi Jinping infatti avrebbe accolto con preoccupazione quanto sta avvenendo in Ucraina a causa delle crescenti tensioni nate con la comunità internazionale e la forte coesione innescata nella Nato e nell'Unione Europea
La smentita del governo israeliano
"Il primo ministro Bennett non offre assolutamente all'Ucraina l'opzione di una resa alla Federazione Russa. Questo è impossibile per via di ragioni militari e politiche. Israele offre alla Russia invece la possibilità di ponderare più adeguatamente gli eventi". Lo ha scritto il capo dell'ufficio presidenziale del presidente ucraino Zelensky