Il premier francese Attal annuncia la squadra di governo: il suo compagno è ministro degli Esteri
L'Eliseo ha annunciato la composizione del nuovo governo francese guidato da Gabriel Attal. Tra i ministri c'è anche il compagno del premier, Stéphane Séjourné, eurodeputato e capo del partito macroniano di Renaissance. Sostituirà Catherine Colonna al ministero degli Esteri e dell'Europa. Séjourné e Attal sono uniti civilmente dal 2017. Secondo alcuni media francesi i due si sarebbero separati da almeno un anno, ma la conferma ufficiale non sarebbe ancora arrivata. Secondo un giornalista di Le Figaro la precisazione sarebbe comunque arrivata dallo staff di Séjourné. Anche il quotidiano Le Monde parla di una separazione, ma in via ufficiale questa non sarebbe ancora stata confermata.
Nella squadra di governo di Attal sono stati confermati anche Bruno Le Maire e Gerald Darmarin, rispettivamente al ministero dell'Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale e al ministero degli Interni e dei Territori d'Oltremare. Rimangono al loro posto anche Sebastien Lecornu, alla Difesa e Eric Dupond Moretti alla Giustizia. Il nuovo ministro del Lavoro, della Salute e della Solidarietà Catherine Vautrin, mentre Amélie Oudéa-Castéra sostituirà Attal al ministero dell'Istruzione Nazionale, della Gioventù, dello Sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici.
Per quanto riguarda gli altri ministeri, Sylvie Retailleau guiderà quello dell'Istruzione Superiore e della Ricerca, Marc Fesneau andrà a quello dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare mentre a Christophe Béchu è stato affidato quello della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale. Rachida Dati invece, già guardasigilli durante il governo di Nicolas Sarkozy, prenderà quello della Cultura.
Attal, intervistato da Tf1 dopo l'annuncio della composizione del nuovo governo, ha detto di aspettarsi "azione" e "risultati". Per poi aggiungere: "Quando ti viene chiesto di diventare capo del governo della Francia, c'è ovviamente un momento in cui ti chiedi se sei all'altezza di questa funzione. Quando l'ho scoperto, ho chiamato la mia famiglia, mia madre, le mie sorelle, i miei fratellini. Se ho deciso di mettermi in gioco è perché amo il mio Paese".