“Il posto migliore sulla terra” ma Kamilla viene travolta da un’onda mentre fa yoga e muore annegata
“Questa spiaggia rocciosa è la cosa migliore che abbia mai visto in vita mia” così la 24enne Kamilla Belyatskaya descriveva la costa sul Golfo della Thailandia dove amava raccogliersi per rilassarsi e fare yoga. Proprio quello spazio che la rendeva felice, però, lo scorso weekend l’ha tradita trascinandola e facendola annegare in mare. La tragedia nel primo pomeriggio di venerdì scorso quando un’onda anomala ha fatto cadere in acqua la giovane che non è riuscita più a riemergere.
La ragazza russa è stata spazzata via da un'onda sulla spiaggia di Koh Samui mentre faceva yoga seduta sul suo tappetino poco distante dal fidanzato che ha assistito all’intera scena senza poter fare nulla. Tutto infatti è avvenuto in pochi attimi. Kamilla è caduta in acqua ed è stata trascinata via dalla forte corrente.
Secondo le autorità locali, la ragazza era arrivata in auto, aveva parcheggiato e poi col tappetino si era diretta verso gli scogli, un punto panoramico che lei aveva definito "il posto migliore sulla terra" sui social. “Grazie, universo, che mi fai essere qui adesso. Sono molto felice. Sono felice” scriveva la giovane nei giorni scorsi elogiando il luogo. Quel posto paradisiaco ai suoi occhi però in un attimo è diventato un inferno.
“Erano circa le 13:40. Lei è rimasta seduta a lungo su una roccia. Ad un certo punto mi sono voltata e un secondo dopo ho visto che era stata portata via da un'onda. Il suo ragazzo era seduto molto più in alto di lei” ha rivelato una testimone oculare a Rossiyskaya Gazeta.
“Una tragedia terribile. Ha resistito con tutte le sue forze, ha urlato e nuotato e cercato di uscire dal mare da sola, ma non ci è riuscita” ha aggiunto la testimone raccontando che all’arrivo dei soccorritori era ormai troppo tardi. La 24enne è sparita dalla vista e il suo corpo senza vita è stato recuperato solo il giorno dopo a circa un miglio di distanza.
Sembra che a causa delle avverse condizioni meteorologiche, sul posto erano state issate le bandiere rosse per avvertire le persone di non entrare in acqua e le stesse squadre di soccorso sono state ostacolate dalla tempesta senza poter fare nulla, nonostante siano arrivate appena 15 minuti dopo che la donna era stata trascinata in mare.