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Il padre di un detenuto denuncia: “Mio figlio è stato aggredito e mangiato in carcere”

A denunciare l’accaduto il padre di Juan Carlos Herrera Jr, un 25enne detenuto in un carcere del Venezuela per rapina. L’uomo sarebbe stato mangiato da Dorancel Vargas, dal 1999 in carcere per cannibalismo.
A cura di S. P.
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Si chiamava Juan Carlos Herrera Jr, aveva venticinque anni e da uno era detenuto nel carcere venezuelano di Táchira per una rapina. Da quel carcere, però, il giovane non ne è uscito vivo. Secondo il racconto fatto da suo padre, il detenuto sarebbe stato aggredito da altri carcerati e alla fine mangiato da un cannibale. Nei dettagli, il padre di Herrera Jr ha detto che il figlio in cella sarebbe stato pugnalato, impiccato, dissanguato e smembrato, infine mangiato dal cannibale Dorancel Vargas, un uomo noto come “mangiatore di uomini” che si trova nella stessa struttura penitenziaria dal 1999 per cannibalismo. Ai media locali il genitore ha riferito la testimonianza di un altro detenuto presente al momento della brutale aggressione: “Mio figlio è stato aggredito da 40 persone, pugnalato, impiccato e Dorancel lo ha macellato e dato la sua carne in pasto ai detenuti”, ha spiegato.

Scomparsi dal carcere anche altri detenuti – Ora la famiglia della vittima ha chiesto ai vertici del carcere di ricevere le spoglie del figlio per poter dare loro una sepoltura dignitosa. Da quanto è emerso, oltre a Juan Carlos Herrera Jr sarebbero scomparsi anche altri due detenuti durante i disordini nel carcere, che è gravemente sovraffollato: la struttura è stata costruita per ospitare 120 persone ma ne accoglie di fatto oltre 350.

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