Il miracolo del bimbo di 2 mesi estratto vivo dalle macerie del terremoto in Turchia dopo 128 ore
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Estratto vivo dalle macerie del terremoto in Turchia dopo 128 ore. Arriva dal distretto di Antakya, nella provincia meridionale di Hatay, la storia a lieto fine di un bimbo di soli due mesi, che è riuscito a sopravvivere al devastante sisma che ha colpito il suo Paese e parte della Siria il 6 febbraio scorso, provocando oltre 40mila morti.
Immagini e video del bambino, con polvere e detriti sul viso, sono diventati virali sui social media. "Ed ecco l'eroe del giorno! Un bambino che è stato salvato 128 ore dopo il terremoto. Soddisfatto dopo un lavaggio e un delizioso pranzo", ha scritto un utente su Twitter, condividendo una serie di immagini che mostrano il piccolo finalmente al sicuro e sorridente.
Il piccolo non è l'unico ad essere stato recuperato nelle ultime ore dai soccorritori, il cui lavoro prosegue senza sosta a una settimana dalla scossa di magnitudo 7.5 che ha distrutto il territorio al confine tra Turchia e Siria.
Tra gli altri che sono stati estratti vivi ci sono anche una bambina di due anni, una donna incinta di sei mesi, un bambino di quattro anni e suo padre, nonostante il passare delle ore renda le speranze di trovare persone vive sempre più vane.
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Una donna di 40 anni è stata estratta viva a Islahiye, nella provincia di Gaziantep, dopo 170 ore sotto le macerie di un edificio di 5 piani. La donna, Sibel Kaya, è stata soccorsa da una squadra mista nella quale c'erano anche membri della squadra di salvataggio delle miniere di carbone.
Ancora, un'altra bambina di 10 anni è stata salvata nella provincia di Hatay, nel sud della Turchia, dove i soccorsi l'hanno recuperata 147 ore dopo che il devastante terremoto di lunedì aveva colpito la regione. In salvo anche un bambino di 8 anni, scrive l'agenzia di stampa statale turca Anadolu, recuperato nella provincia di Adiyaman dopo 152 ore.
Intanto, secondo le Nazioni Unite, almeno 870.000 persone hanno bisogno di cibo in Turchia e Siria. Addirittura in Siria, riferisce l'Unhcr, il sisma potrebbe aver lasciato senza casa fino a 5,3 milioni di cittadini. L'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che quasi 26 milioni di persone sono state colpite dal terremoto e necessitano di aiuto immediato.