Il ministro della difesa russo Shoigu riappare in pubblico: “Sembra stanco e affaticato”
Respiro leggermente affaticato e volto stanco. Così il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, è riapparso in un video che documenta il suo incontro con un gruppo di militari, pubblicato dallo stesso ministero della Difesa a Mosca. Shoigu dice che "l'attuazione dell'ordine di difesa dello stato sta procedendo secondo i piani", nonostante le difficoltà; e sottolinea anche che è importante continuare a fornire robot e attrezzature per la guerra elettronica all'esercito. Il fatto che parli fa perdere peso alla teoria che lo voleva epurato da Putin perché in disaccordo con il leader del Cremlino sulla gestione del dossier Ucraina.
Non appariva in pubblico dall'11 marzo
Shoigu, che è una delle tre persone che, in Russia, ha i codici della bomba atomica, non appariva pubblicamente dall’11 marzo e per questo aveva portato la stampa internazionale a sollevare dei dubbi sul dove potesse trovarsi, ma soprattutto sull’effettivo ruolo che poteva ricoprire in questa fase dell'"operazione speciale" in Ucraina. La sera di giovedì 24 marzo il ministro della difesa è di nuovo apparso in un filmato mentre partecipava ad un incontro con il presidente Vladimir Putin. In quell’occasione però Shoigu non era ritratto mentre parlava. Il video diffuso stamattina sui social media lo vede invece presiedere una riunione delle Forze armate russe e discutere di forniture di armi. “Le priorità sono armi ad alta precisione a lungo raggio, equipaggiamento aeronautico e mantenimento della prontezza delle forze nucleari strategiche”, ha dichiarato il ministro. Shoigu precisa che “la fornitura di armi sta andando come previsto” nonostante le difficoltà portate dalle sanzioni internazionali contro la Russia.
Le voci sui problemi di salute di Shoigu
Anton Gerashchenko, che lavora al ministero dell'Interno ucraino, aveva scritto su Facebook che Shoigu si era sentito male dopo uno scontro con Putin. Il Cremlino aveva prontamente smentito le voci di stampa che ipotizzavano dei problemi di salute per il ministro. “Il ministro della Difesa ha molto da fare in questo momento”, aveva detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov aggiungendo che “non è proprio il momento di fare speculazioni mediatiche”.