Il miliardario russo Dmitry Bosov trovato morto in casa: aveva tre ville in Versilia

Dmitry Bosov, miliardario russo di 52 anni considerato uno degli uomini più ricchi del mondo, è stato trovato senza vita due giorni fa nella sua villa alla periferia di Mosca: accanto al cadavere dell'uomo c'era una pistola, le ipotesi di suicidio o omicidio sono ancora tutte aperte ma  la polizia di Mosca propenderebbe più per la prima ipotesi. Il giorno prima del ritrovamento Bosov aveva spento il cellulare e si era reso irreperibile. A trovare il corpo è stata sua moglie. Bosov era fondatore, azionista di maggioranza e presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Alltech ed era stato già proprietario di Antracite Siberiano, il più grande esportatore di carbone e antracite della Russia. Il suo patrimonio è stimato attorno a 1,1 miliardi di dollari.

Bosov era noto anche in Italia e soprattutto a Forte dei Marmi, città versiliana in cui il magnate russo aveva comprato tre ville nel lussuoso quartiere di Roma Imperiale; tra le altre anche l’ex residenza del patron di Esselunga che, raccontano le cronache del tempo, aveva pagato più di 18 milioni di euro. Più tardi aveva poi acquistato per 4 milioni di euro l’ex sede del sanatorio di Carignano e una super villa da 33 milioni di dollari a Los Angeles. Il cadavere di Bosov è stato trovato il 6 maggio nella dacia di Úsovo, nella regione di Mosca. Secondo le indagini della polizia, il giorno prima il magnate aveva staccato lo smartphone.