Il messaggio della mamma di Alexei Navalny a Vladimir Putin: “Restituiscimi la salma di mio figlio”
Il corpo di Alexei Navalny resta per il momento delle autorità russe, che hanno fatto sapere ai familiari dell'oppositore politico che la salma sarà restituita solo dopo due settimane per "effettuare ulteriori accertamenti chimici". La madre del principale "nemico" di Vladimir Putin si è rivolta in un videomessaggio direttamente al presidente russo, chiedendogli di restituirle la salma del figlio "immediatamente" per permetterle di dargli degna sepoltura.
La notizia della morte dell'oppositore politico è stata diffusa venerdì: Navalny aveva 47 anni e stava scontando una condanna a 19 anni di carcere per "frode su vasta scala". Secondo quanto finora affermato dallo staff del dissidente e dalla moglie del 47enne Yulia Borisovna Navalnaya, l'attivista sarebbe stato ucciso tramite l'utilizzo del veleno Novichok.
Il messaggio della madre di Navalny
Navalny era già sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento nell'agosto del 2020, mentre viaggiava verso la Siberia. Sopravvissuto per miracolo, aveva poi denunciato insieme ai suoi collaboratori l'uso del Novichok. Le indagini sulle cause della sua morte sono ora state "estese" dalle autorità russe, che hanno fatto sapere di voler "effettuare ulteriori accertamenti chimici sul corpo del 47enne".
Stando alla versione ufficiale, l'attivista avrebbe avuto un malore dopo una passeggiata e non si sarebbe più ripreso. La madre del 47enne e i suoi legali sono stati respinti davanti all'obitorio: a loro sarebbe stato impedito più volte di vedere il corpo.
Nel filmato diffuso su X dal team di Navalny, Lyudmila Navalnaya si rivolge direttamente a Vladimir Putin, chiedendogli la restituzione del corpo del figlio per dargli degna sepoltura. "Non ho potuto vedere mio figlio per 5 giorni, non ho idea di dove sia. La decisione – ha asserito nel filmato in cui appare con gli occhiali da sole neri – dipende solo da te, Putin. Fammi finalmente rivedere mio figlio".
Casa Bianca annuncia pacchetto sanzioni contro Russia
La Casa Bianca intanto ha annunciato che venerdì verrà presentato un importante pacchetto di sanzioni contro la Russia dopo la morte di Alexei Navalny. Il pacchetto mira a "ritenere la Russia responsabile di ciò che è accaduto a Navalny", ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Le nuove sanzioni sono progettate per ritenere il presidente russo Putin responsabile della guerra in Ucraina e sono state "integrate con sanzioni aggiuntive per quanto riguarda la morte di Navalny", ha chiarito Kirby.