video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Il leader ceceno Kadyrov chiede alla Russia di usare armi nucleari in Ucraina

Dopo il ritiro dalle truppe russe dalla città strategica di Lyman il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha invitato il Cremlino a valutare l’impiego di un’arma nucleare tattica in Ucraina. “A mio parere dovrebbero essere prese misure più drastiche”.
A cura di Davide Falcioni
1.934 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Torna la minaccia atomica sull'Ucraina.

Dopo il ritiro dalle truppe russe dalla città strategica di Lyman, nella regione di Donetsk, il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha invitato il Cremlino a valutare l'impiego di un'arma nucleare tattica in Ucraina. "A mio parere dovrebbero essere prese misure più drastiche, fino alla dichiarazione della legge marziale nelle zone di confine e l'uso di armi nucleari a basso potenziale", ha detto Kadyrov in un messaggio diramato su Telegram in cui torna a criticare duramente i comandi di Mosca.

"L'ho sempre detto – ha aggiunto Kadyrov -: non c'è niente di meglio della verità espressa, anche se amara, offensiva, ma la verità. Questo è l'unico modo per andare avanti. Pertanto, non posso tacere su quanto accaduto a Krasny Lyman", scrive il leader ceceno. "Non è un peccato che" il generale Alexander Lapin, comandante del distretto militare centrale e responsabile della difesa di Lyman, "sia mediocre. Lo è il fatto che sia coperto ai vertici dai vertici dello Stato Maggiore. Se potessi, declasserei Lapin a soldato semplice, lo priverei dei suoi riconoscimenti e, con una mitragliatrice in mano, lo manderei in prima linea per lavare la vergogna con il sangue", ha aggiunto il ceceno.

"Il nepotismo dell'esercito non porterà a nulla di buono", continua ancora Kadyrov, convinto che nelle forze armate sia "necessario nominare persone di carattere forte, coraggiose, di principio, che si preoccupano dei loro combattenti, che si strappano i denti per i loro soldati, che sanno che un subordinato non può essere lasciato senza aiuto e sostegno. Non c'è posto per il nepotismo nell'esercito, soprattutto in tempi difficili".

La Russia ammette: "Truppe in ritirata da da Krasny Lyman"

Il duro sfogo di Kadyrov arriva nel giorno in cui le forze armate russe hanno subito una nuova sconfitta: "A causa della minaccia di essere circondate, le truppe alleate si sono ritirate da Krasny Lyman verso posizioni più vantaggiose", ha ammesso il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. "L'esercito ucraino sta subendo perdite considerevoli a Krasny Lyman ma continua ad avanzare", ha aggiunto Mosca

1.934 CONDIVISIONI
4509 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views