Il governo polacco annuncia: “Ritrovato il treno dell’oro rubato dai nazisti”
All’interno di una galleria tra la Polonia e la Repubblica Ceca, scavata alla fine della Seconda guerra mondiale, è stato trovato il leggendario “treno dell’oro” dei nazisti. A confermarlo è il viceministro alla Cultura della Polonia, Piotr Zuchowski, "convinto al 99%” sul fatto che uno dei tanti tesori del terzo reich di cui si erano perse le tracce da ormai oltre settant’anni sia venuto fuori insieme al suo carico di 300 tonnellate d’oro e preziosi. La scoperta è stata resa possibile grazie alle rivelazioni in punto di morte di una persona – la cui identità non è stata rivelata – che aveva collaborato a nascondere il treno e che ha deciso di confessare ai ricercatori il luogo in cui si trovava prima di spirare. "Non sappiamo che cosa ci sia dentro, probabilmente materiale militare, oggetti preziosi, opere d'arte o archivi", ha detto ancora Zuchowski.
Il luogo dove si trova il convoglio (si tratta dei tunnel fatti costruire durante l'occupazione vicino alla città di Wałbrzych nei pressi del Castello di Ksiaz nella Slesia, Sud-ovest della Polonia) è molto pericoloso, secondo Zuchowski, perché il luogo potrebbe essere stato minato, pertanto ha invitato alla massima attenzione quanti si avvicineranno alla zona. Il treno carico di oro e valori, secondo alcuni racconti sarebbe stato nascosto mentre i nazisti sfuggivano all'Armata rossa che avanzava da oriente. Molti però dubitano sulla reale esistenza del treno. “Nessuno ha mai visto però un solo documento sulla sua esistenza” ha replicato alla stampa Joanna Lamparska, una ricercatrice.