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Il governo aumenta la benzina, è rivolta in Nepal

Giornata di protesta con scontri e decine di arresti in Nepal. All’origine della rivolta il rincaro del carburante che mette in ginocchio l’economia e i pendolari.
A cura di Redazione
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Aumenta il costo della benzina ed è rivolta in Nepal, dove una giornata di mobilitazione contro il caro carburante deciso dal governo è sfociata in scontri che hanno coinvolto decine di persone, soprattutto studenti. Numerosi manifestanti sono stati fermati e portati nei commissariati delle città di Kathmandu, Patan e Bhaktapur. Allertati i reparti delle forze di sicurezza dopo l'incendio di un autobus e tre automobili e il danneggiamento di decine di automobili. Secondo i media locali la protesta ha avuto una buona adesione, e per questo l'attivita' pubblica ed i trasporti sono ridotti al minimo. Lo sciopero generale e' stato indetto dopo che le trattative fra le organizzazioni degli studenti ed il governo per una revoca dell'aumento sono fallite. Dopo i recenti aumenti disposti dalla Nepal Oil Corp, la benzina costa 140 rupie (un euro) ed il diesel 109 rupie (80 centesimi di euro). Il rincaro ha fatto immediatamente rincarare i prezzi dei generi di consumo.

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