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Il fucile usato per la strage nella scuola USA era stato regalato a Colt Gray dal padre per Natale

Colin Gray, il padre dell’autore della strage alla Apalachee High School di Winder, in Georgia, aveva regalato al figlio un fucile AR-15 per Natale lo scorso dicembre. L’uomo è stato arrestato.
A cura di Davide Falcioni
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Un romanzo giovanile? Un gioco per la Play Station? Un biglietto per un concerto? No, il padre di Colt Gray – lo studente arrestato e incriminato per la sparatoria alla Apalachee High School di Winder, in Georgia, dove sono morti due alunni e due insegnanti – al figlio 13enne aveva regalato per Natale un fucile semi-automatico AR-15, arma da guerra diffusissima negli Stati Uniti e massicciamente utilizzata nei "mass shooting" che ogni anno causano centinaia di morti, spesso proprio nelle scuole.

Come riporta la Cnn Colin Gray – questo il nome dell'uomo – ha riferito alla polizia che l'ha interrogato di aver acquistato il fucile usato nella strage come dono natalizio per suo figlio nel dicembre 2023. Per questa ragione anche lui è finito in manette. Il 54enne è accusato di quattro capi di imputazione per omicidio colposo, di due per omicidio di secondo grado e di otto per crudeltà verso i bambini. L'arresto, hanno spiegato le autorità in una conferenza stampa, è legato al fatto che il padre "consentiva consapevolmente" che il figlio avesse un'arma. Entrambi, tra l'altro, erano stati interrogati l'anno scorso in relazione a una minaccia online di una sparatoria a scuola. In quell'inchiesta del 2023, il padre affermò di avere armi da caccia in casa ma che suo figlio non aveva un accesso non supervisionato ad esse, mentre il figlio negò di aver fatto le minacce online, secondo l'Fbi. Per questo il caso fu chiuso e il responsabile di quelle minacce non venne più cercato.

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L'arresto del padre dell'autore della strage alla Apalachee High School di Winder ha evidenziato ancora una volta quali siano la responsabilità genitoriali nelle sparatorie di massa, in particolare quelle perpetrate da minorenni. "Come puoi avere un fucile d'assalto, un'arma in una casa, non chiusa a chiave e sapere che tuo figlio sa dove si trova?", si era lamentato – ancora prima dell'arresto del 54enne – il presidente Joe Biden. "Bisogna ritenere i genitori responsabili se lasciano che i loro figli abbiano accesso a queste armi", aveva aggiunto. Il capo della Casa Bianca ha inoltre esortato: "Come nazione non possiamo continuare ad accettare la carneficina della violenza armata: dobbiamo fare di più". Frasi che ha spesso pronunciato durante il suo mandato da presidente senza però che le cose cambiassero.

Lo scorso aprile i genitori di un adolescente che aveva ucciso quattro persone in una sparatoria a scuola nel Michigan sono stati condannati a 10-15 anni di carcere, in un caso senza precedenti e finito al centro dell'attenzione. Jennifer e James Crumbley sono stati i primi genitori di un autore di un attacco in una scuola condannati per omicidio colposo negli Stati Uniti per le azioni del loro figlio. Colin Gray potrebbe essere il secondo.

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