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Guerra in Ucraina

Il fondatore del gruppo Wagner annuncia la presa di Bakhmut: “Abbiamo il pieno controllo della città”

Il fondatore del gruppo Wagner, Evgenij Prigožin, ha annunciato che i suoi uomini hanno preso il controllo di Bakhmut, città del Donestk da mesi al centro dei combattimenti più sanguinosi tra Russia e Ucraina. Ma Kiev smentisce: “Continuiamo a lottare”.
A cura di Ida Artiaco
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Evgenij Prigožin ha appena annunciato che i mercenari del gruppo Wagner, da lui fondato, hanno ottenuto il pieno controllo della città di Bakhmut, nel Donetsk, dopo un sanguinoso assedio che ha quasi distrutto tutto.

La notizia, diffusa tramite un video sui social network, in cui il "cuoco di Putin" appare nei pressi della stazione ferroviaria di Bakhmut quasi del tutto distrutta, è stata rilanciata da alcuni giornalisti internazionali ma non è ancora arrivata conferma ufficiale dalla Russia.

Se così fosse, Mosca otterrebbe il primo significativo successo delle guerra, al termine di almeno 10 mesi di combattimenti per la conquista della città, considerata di grande importanza strategica e simbolica per entrambe le parti.

Prigožin, nel corso della sua dichiarazione, in cui ha usato la parola "liberazione" per riferirsi alla conquista della città, ha sottolineato come i vertici russi come il ministro degli Esteri Shoigu e il generale Gerasimov non siano stati d'aiuto e il Gruppo Wagner abbia fatto quasi tutto da solo, aggiungendo che consegnerà il controllo di Bakhmut all'esercito russo il 25 maggio.

Tuttavia, quello che sta succedendo a Bakhmut è oggetto di un vero e proprio giallo. L'Ucraina ha infatti negato che la brigata Wagner abbia preso la città. Lo ha detto il portavoce delle truppe ucraine impegnate nell'est del Paese, Serhiy Cherevatyi, dopo che il capo del gruppo mercenario russo Wagner aveva annunciato la presa della città. "Questo non e' vero. Le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut", ha detto Cherevatyi, secondo quanto riporta il Guardian citando l'agenzia Reuters.

Anche la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar via Telegram ha sottolineato che ci sono "pesanti combattimenti a Bakhmut. La situazione è critica. Allo stesso tempo, le nostre truppe mantengono la difesa nell'area (del distretto) di "Litak". A partire da ora, i nostri difensori controllano alcune strutture industriali e infrastrutturali di quest'area e del settore privato".

Nelle scorse ore gli esperti dell'Institute for the Study of War (ISW), nel loro aggiornamento quotidiano, avevano sottolineato, citando un funzionario ucraino, che le forze russe avevano concentrato la maggior parte delle loro riserve disponibili nell'area di Bakhmut, rallentando i contrattacchi ucraini nelle ultime 24 ore.

Tra giovedì e venerdì le truppe ucraine avevano anche guadagnato fino a 500 metri di territorio in alcune aree della linea del fronte di Bakhmut, come aveva detto ieri Serhii Cherevatyi, portavoce del Comando operativo orientale dell'esercito ucraino.

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