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Il figlio sparisce nel nulla per 12 anni, una telefonata prima di Natale le cambia la vita: è vivo

La storia arriva da Glasgow, in Scozia, dove vive la donna e da dove il ragazzo si era allontanato per viaggiare senza meta in Europa con l’autostop. “Ho pensato fosse morto tra Covid e tutto quello che è successo” ha raccontato la donna.
A cura di Antonio Palma
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Aveva parlato col figlio per l’ultima volta oltre dodici anni fa, nel 2010, poi il giovane era sparito nel nulla senza lasciare traccia tanto che la mamma ormai lo credeva morto. Una telefonata arrivata poco prima di Natale, però, ha cambiato per sempre la vita della donna perché le ha annunciato che il figlio è vivo.

La storia arriva da Glasgow, in Scozia, dove vive la donna e da dove il ragazzo si era allontanato per la prima volta oltre venti anni fa per viaggiare senza meta in Europa con l'autostop.

La mamma, Joyce Curtis, non ha ricevuto notizie del figlio Nicholas per più di dieci anni fino al 2010 quando il ragazzo era finito in ospedale a Parigi dopo aver fatto l'autostop in giro tra Francia e Spagna.

A quel punto aveva cercato di riportarlo a casa andandolo a trovare col marito e inviandogli soldi per il viaggio di ritorno ma il ragazzo, una volta dimesso, non si era imbarcato sull'aereo prenotato e aveva fatto perdere di nuovo le sue tracce.

Per altri dodici anni la mamma non ha saputo più nulla di lui tanto da ormai credeva fosse morto, vista anche la pandemia covid.

Il 19 dicembre scorso però ha ricevuto una telefonata inattesa che la informava che Nicholas era vivo e di nuovo in ospedale, questa volta nel sud della Francia.

"Non ci posso credere. Ho pensato fosse morto tra Covid e tutto quello che è successo. Ho sofferto per lui” ha dichiarato la donna al Mirror, aggiungendo: “Quando ho ricevuto la chiamata sono rimasta scioccata. Tutto quello che ho fatto è stato piangere tutto il giorno. La chiamata a reso speciale il Natale per me, soprattutto da quando mio marito è morto a giugno”.

"Mi ero rassegnata al fatto che fosse morto. Lo pensavo davvero e penso che tutti la pensassero allo stesso modo" ha rivelato la donna che ora conta di poter riabbracciare di nuovo il figlio.

"Gli ho parlato al telefono. Sembra in buona salute. Gli ho chiesto: ‘Torni a casa Nikky?' E lui ha detto: "Sì". Non riesco a immaginare cosa abbia passato. Devo riportarlo a casa. Solo allora sarò pienamente felice" ha concluso la donna.

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