Il feto è deformato ma la legge vieta l’aborto, Nancy: “Lo porto in grembo solo per seppellirlo”
"Porto questo bambino in grembo solo per seppellirlo".
È questa la testimonianza choc di Nancy Davis, giovane donna della Louisiana, Stati Uniti, a cui è stato negato il diritto all'aborto nonostante sia stata diagnosticata al feto alla decima settimana di gravidanza una gravissima malformazione, nota come "acrania".
Il bambino, in altre parole, potrebbe nascere senza cranio e sopravvivere solo qualche ora dopo il parto. L'acrania è infatti una condizione letale, che può portare alla morte entro la prima settimana di vita, secondo la Fetal Medicine Foundation.
Ma i medici non hanno potuto procedere con l'aborto perché "c'era battito cardiaco del feto" e nello Stato, dopo la sentenza della Corte Suprema dello scorso giugno, è entrata in vigore una legge che vieta l'operazione se non in caso di pericolo di vita per la madre.
A denunciare la vicenda è stato il legale della donna, Ben Crump, che ha definito crudele la posizione "in cui lo stato della Louisiana ha posto Nancy Davis, lasciata con due scelte: portare avanti la gravidanza fino all'inevitabile morte del feto o spostarsi in un altro Stato per ottenere l'interruzione della gravidanza che aveva così dolorosamente deciso".
Nancy, che è alla 14esima settimana di gestazione, ha scelto la seconda opzione. Una portavoce dell'ospedale di Baton Rouge, che ha negato l'aborto alla donna, non ha commentato sul caso specifico ma, parlando con la CNN, ha detto che "analizziamo le circostanze di ciascuna paziente per vedere come rimane nel rispetto delle attuali leggi dello Stato".
Il legale della donna ha affermato che la legge sta chiaramente avendo un impatto negativo. "Indipendentemente da ciò che affermano i legislatori della Louisiana, la legge sta avendo l'effetto previsto, costringendo i medici a rifiutarsi di eseguire aborti anche quando sono necessari dal punto di vista medico per paura di perdere le loro licenze o di dover affrontare accuse penali", ha affermato Crump in una nota.