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Il documento segreto che svelerebbe il complotto contro il Papa

Il Fatto pubblica una lettera del Cardinale Castrillón indirizzata alla Santa Sede, la missiva riservata e confidenziale denuncia le parole dell’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo che in un incontro a Pechino avrebbe annunciato chiaramente la morte del Papa entro la fine di quest’anno facendo temere un complotto ai danni del Pontefice.
A cura di Antonio Palma
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Il Fatto pubblica una lettera del Cardinale Castrillón indirizzata alla Santa Sede, la missiva riservata e confidenziale denuncia le parole dell'arcivescovo di Palermo Paolo Romeo che in un incontro a Pechino avrebbe annunciato chiaramente la morte del Papa entro la fine di quest'anno facendo temere un complotto ai danni del Pontefice.

Un appunto confidenziale riservato solo alle alte gerarchie vaticane sta facendo tremare la Santa Sede. Il documento confidenziale e anonimo, pubblicato dal Fatto Quotidiano, raccoglie le paure e lo sgomento del Cardinale colombiano Darío Castrillón Hoyos, per un probabile complotto ai danni del Papa ipotizzato in base alle parole pronunciate dall'arcivescovo di Palermo Paolo Romeo in una visita ufficiale a Pechino alla fine di novembre. Nelle lettera, scritta in tedesco ed inviata al Pontefice alla fine di dicembre, il Cardinale Castrillón denuncia il comportamento di Romeo che davanti ad uomini d'affari italiani e cinesi a Pechino avrebbe chiaramente previsto la morte del Pontefice entro quest'anno. "Sicuro di sé, come se lo sapesse con precisione, il Cardinale Romeo ha annunciato che il Santo Padre avrebbe solo altri 12 mesi da vivere" si legge nella missiva, e il tono di sicurezza con cui sarebbero state espresse queste dichiarazioni preoccupano ancora di più il cardinale Castrillón che ricorda come gli interlocutori di Romeo in Cina "hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre".

IL SUCCESSORE DI RATZINGER SAREBBE GIA' PRONTO – Una lettera che dunque se si rivelasse autentica sarebbe una vero e proprio caso sconvolgente per il Vaticano che però smentisce in tutto le rivelazioni de Il Fatto. Nel colloquio cinese Romeo non si sarebbe limitato ad annunciare la morte del Papa, ma addirittura a rivelare alcune delle trame di Palazzo che avvengono ogni giorni tra le mura di San Pietro e a presentarsi come uno dei massimi collaboratori del Pontefice sulle questioni più importanti. I tre paragrafi della lettera "Viaggio a Pechino”, "Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone” e “Successione di Papa Benedetto XVI” spiegano bene il presunto discorso di Romeo. "Romeo ha riferito che Papa BenedettoXVI odierebbe letteralmente Tarcisio Bertone e lo sostituirebbe molto volentieri con un altro Cardinale" scrive Castrillón, rivelando che Romeo avrebbe anche avanzato ipotesi sul successore di Ratzinger a cui il Papa starebbe già lavorando, proponendo una figura a lui vicina come il Cardinale di Milano Angelo Scola. Le rivelazioni consegnate da Castrillón, secondo le stesse fonti, sarebbero state già comunicate verbalmente al Pontefice in un colloquio privato chiesto dallo stesso Cardinale a metà gennaio, subito dopo aver appreso delle esternazioni di Romeo. Certamente l'arcivescovo di Palermo non sarebbe nuovo ad episodi ed esternazioni discutibili ma addirittura la profezia della morte del Pontefice potrebbe seriamente far scattare l'allarme in Vaticano.

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