Il discorso di Trump: “Crisi umanitaria al confine col Messico, il muro è essenziale”
Nella notte italiana il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è rivolto agli americani per spiegare perché il muro al confine con il Messico è “essenziale”. Il tycoon ha fatto un discorso conciso, di circa dieci minuti, durante il quale ha parlato di “una crisi umanitaria e di sicurezza” al confine col Messico. “L'immigrazione illegale e non controllata fa male agli americani. Dobbiamo agire subito”, così Donald Trump dallo Studio Ovale. Il muro “è una scelta fra giusto e sbagliato, fra giustizia e ingiustizia. Quando ho giurato per diventare presidente mi sono impegnato e determinato a proteggere il Paese e questo è quello che farò”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca che, riferendosi all'espressione usata dalla speaker della Camera Nancy Pelosi, ha detto che “c’è chi dice che il muro è immorale” ma che “molti costruiscono recinzioni e barriere per le loro case non perché odiano le persone che stanno fuori, ma perché amano quelle che sono dentro”. Il Presidente ha chiesto 5.7 miliardi di dollari per la costruzione del muro per fermare “criminali, gang, trafficanti di esseri umani”.
"Trump fa leva sulla paura" – “Quanto sangue americano deve ancora scorrere prima che il Congresso agisca per finanziare la sicurezza dei confini?". Il muro – ha detto quindi Trump – risolverebbe i problemi di sicurezza ma i democratici rifiutano di finanziarlo”. Per il presidente statunitense c’è quindi solo una ragione dietro al proseguire dello shutdown, ovvero i democratici che non voglio finanziare la sicurezza la confine. Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti, e Chuck Schumer, numero uno dell’opposizione al Senato, hanno da parte loro respinto le critiche: “Donald Trump la smetta di tenere in ostaggio gli americani e riapra il governo”, ha detto la speaker della Camera. E il leader dei democratici in Senato Schumer ha detto che Trump deve mettere fine allo shutdown ora: “Il Presidente continua a far leva sulla paura e non sui fatti. Sulle divisioni e non sull'unità”, ha aggiunto criticando l'uso da parte di Trump dello Studio Ovale per parlare alla nazione.