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Presidenza Trump

Il discorso di Trump al Congresso: “Groenlandia agli Usa, dazi e pena di morte per chi uccide i poliziotti”

Dazi per proteggere l’economia, Groenlandia agli USA e pena di morte per chi uccide un poliziotto: nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, il presidente Donald Trump promette di guidare l’America “verso una nuova età dell’oro”.
A cura di Francesca Moriero
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Nel tradizionale discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Donald Trump ha delineato la sua visione per il futuro degli Stati Uniti, toccando temi chiave come l'economia, la sicurezza nazionale, l'immigrazione e le tensioni geopolitiche. Un intervento durato circa 100 minuti, in cui il presidente degli Stati Uniti ha promesso di guidare l'America verso quella che ha definito "la nuova età dell'oro", nonostante le forti contestazioni da parte dell’opposizione democratica. Un discorso carico di annunci che ha suscitato reazioni contrastanti sia dentro che fuori dall'aula, tra piani per rafforzare l'economia interna, misure drastiche contro il crimine e nuove proposte per porre fine alla guerra in Ucraina.

Dazi e protezione dell'economia americana

Uno dei punti centrali dell'intervento è stato l'annuncio di nuovi dazi doganali sulle importazioni, una misura che il presidente Trump ha presentato come "necessaria per difendere i lavoratori americani" e rilanciare l'economia interna: "Per troppo tempo gli Stati Uniti sono stati derubati da quasi tutti i paesi del mondo. Questo tempo è finito. Proteggeremo i posti di lavoro americani e l'anima del nostro Paese", ha dichiarato Trump. I nuovi dazi entreranno così in vigore a partire dal 2 aprile, una data scelta dallo stesso Trump per una curiosa ragione personale: "Sono superstizioso". Il presidente Usa ha poi ammesso che la misura potrebbe causare "qualche scompiglio" nel breve periodo, ma ha ribadito che il prezzo da pagare sarà ampiamente compensato dai benefici a lungo termine: "Non solo proteggeremo i lavoratori americani, ma proteggeremo l'anima della nostra nazione", ha aggiunto.

Intanto, le nuove misure protezionistiche annunciate dagli Stati Uniti pesano sui mercati europei: lo Stoxx 600, cioè l'indice che riunisce le 600 maggiori società europee per capitalizzazione, chiude la seduta con una perdita del 2,14% a 551 punti, cancellando così ben 367,27 miliardi di euro di valore di mercato. A Milano, Piazza Affari subisce uno dei cali peggiori tra i listini europei: il Ftse Mib cede il 3,41%, con una perdita di 31,61 miliardi di euro di capitalizzazione.

Trump: "Ucraina pronta a trattare"

Uno dei passaggi più attesi riguardava la guerra in Ucraina, tema al centro della politica estera di Washington. Trump ha rivelato di aver ricevuto una lettera dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in cui si direbbe pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare un accordo sulle terre rare, i minerali strategici di cui l'Ucraina è ricca: "Ho parlato con Zelensky, nessuno vuole la pace più degli ucraini", ha affermato Trump, che si è detto pronto a lavorare con Kiev per raggiungere un'intesa che garantisca l'indipendenza del paese e al tempo stesso ponga fine al conflitto. Un'apertura alla diplomazia che si accompagna anche a segnali positivi da Mosca: "Abbiamo ricevuto forti segnali dalla Russia, sono pronti per la pace. Non sarebbe bellissimo? Dobbiamo porre fine a questa guerra insensata", ha detto il presidente, scatenando applausi tra i repubblicani e gelo tra i democratici.

Panama e Groenlandia: nuove alleanze strategiche

In un passaggio inaspettato, Trump ha annunciato poi anche ‘’intenzione di riprendersi il Canale di Panama, uno snodo cruciale per il commercio globale, sottolineando come la sua gestione debba tornare sotto il controllo americano per ragioni di sicurezza e interesse nazionale. Ma la dichiarazione che ha suscitato maggiore sorpresa riguarda la Groenlandia. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti detto di voler accogliere l'isola, sostenendo il diritto di autodeterminazione del popolo groenlandese: "La Groenlandia sarà più sicura e prospera con gli Stati Uniti. Siamo pronti ad accoglierla". Un riferimento che riporta alla luce i tentativi di acquisto dell'isola già ventilati da Trump durante il suo primo mandato.

"Penso che ce la faremo in un modo o nell'altro. Ce la faremo", ha concluso.

Immigrazione: una nuova stretta

Sull'immigrazione, Trump ha attaccato duramente le politiche del suo predecessore Joe Biden, accusandolo di aver aperto le porte degli Stati Uniti a milioni di criminali: "Negli ultimi quattro anni sono entrate negli Stati Uniti 21 milioni di persone, molte di loro assassini, trafficanti di esseri umani e membri delle gang", ha dichiarato. Per arginare poi quello che ha definito "il caos dei confini aperti", Trump ha promesso nuove misure di sicurezza, compresa la costruzione di un Iron Dome per proteggere il confine meridionale e una guerra senza quartiere contro i cartelli della droga messicani.

Trump ripristina la pena di morte federale: stop alla moratoria di Biden

Donald Trump ha poi firmato un ordine esecutivo che reintroduce la pena di morte federale, revocando la moratoria imposta nel 2021 da Joe Biden. Il presidente Usa ha infatti incaricato il procuratore generale di richiedere la pena capitale senza eccezioni nei casi di omicidio di agenti di polizia o per reati capitali commessi da migranti irregolari. L'ordine prevede anche di assicurare la disponibilità dei farmaci per l'iniezione letale, autorizzando il Dipartimento di Giustizia a intraprendere ogni azione legale necessaria per il loro approvvigionamento. Attualmente solo tre detenuti restano nel braccio della morte dopo che Biden aveva commutato 37 condanne capitali in ergastolo durante il suo mandato.

Trump: "Il nostro Paese non sarà più woke"

Trump ha poi annunciato di aver posto fine alla "dittatura del politicamente corretto". Nel suo discorso a Capitol Hill, il presidente ha infatti dichiarato: "L'America non sarà più ostaggio della cultura woke".

Elon Musk e le spese federali

Nel suo discorso, Trump ha ringraziato Elon Musk per il lavoro svolto alla guida del Dipartimento dell'Efficienza Governativa, una nuova agenzia incaricata di tagliare le spese considerate dal governo Usa "inutili" dell'amministrazione pubblica. Le opposizioni hanno però contestato i dati citati dal presidente, mostrando in aula delle palette con la scritta "Musk steals", ovvero "Musk ruba", e altri cartelli con scritto "Proteggete i veterani", ogni volta che venivano citate informazioni giudicate non veritiere.

L'età dell’oro degli Stati Uniti

Nonostante le contestazioni, Trump ha concluso il suo discorso con toni ottimistici, promettendo una nuova era di prosperità per gli Stati Uniti: "Tenevi pronti per un incredibile futuro", ha infatti dichiarato Trump, "perché l'età dell'oro dell'America è appena cominciata e sarà come qualcosa che non si è mai visto. Dio vi benedica". Parole che hanno infiammato immediatamente la platea repubblicana e forse anche delineato la visione del presidente degli Stati Uniti per i prossimi anni.

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