Il Covid fa paura in Francia: “Netto aumento dei casi, siamo tornati ai livelli del lockdown”
La circolazione del coronavirus è "in netto aumento in Francia": questo l'allarme lanciato dalla Direzione Generale della Salute di Parigi, secondo cui "stiamo tornando a livelli paragonabili a quelli della fine del periodo del confinamento". La Francia, che ha registrato 1130 nuovi casi in 24 ore, ha denunciato oggi "un forte aumento" del numero giornaliero dei casi di Covid-19, tanto da sollecitare una maggiore "disciplina collettiva". Nella nota diffusa oggi, il ministero della Sanità francese ha sottolineato che "con un numero di casi giornalieri superiore a 1.000, siamo tornati a livelli comparabili a quelli della fine del periodo di lockdown". "Abbiamo così cancellato buona parte dei progressi compiuti nelle prime settimane dopo la fine del lockdown", ha deplorato il ministero nella nota riportata da Le Monde.
Nel frattempo, il premier Jean Castex ha annunciato che i viaggiatori provenienti da 16 paesi "dove la circolazione virale è particolarmente forte" dovranno presentare un test effettuato meno di 72 ore prima nel paese di partenza in cui viene attestata la negatività o sottoporsi a test all'arrivo in Francia. In caso di positività, la persona sarà sottoposta a 14 giorni di isolamento. Le misure saranno operative "al più tardi il 1 agosto", ha aggiunto. I 16 paesi interessati sono: Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Panama, Sudafrica, Kuwait, Qatar, Israele, Brasile, Perù, Serbia, Algeria, Turchia, Madagascar, India e Oman.