Il Covid-19 sta tornando in Cina: cosa sappiamo finora
La pandemia di Coronavirus torna a spaventare la Cina. È scattato un lockdown per un nuovo focolaio Covid a Shijiazhuang, capitale da 11 milioni di abitanti della provincia dell’Hebei, a circa 300 chilometri a sud-ovest di Pechino. "Nella regione si sta sviluppando una epidemia e la situazione è grave", ha dichiarato Ma Xiaowei, direttore della Commissione sanitaria nazionale. Nella provincia cinese dall'inizio dell'anno sono stati segnalati oltre 100 casi confermati di Covid-19 e ora un totale di 10 equipe mediche provenienti da due province della Cina orientale sono state assegnate all’Hebei per contribuire alla campagna di tamponi. Scelte dal gruppo congiunto di prevenzione e controllo istituito dal Consiglio di Stato contro l'epidemia di Covid-19, le squadre mediche sono composte da 209 operatori sanitari provenienti dalle province di Jiangsu e Zhejiang. Nella tarda serata di ieri le equipe mediche sono arrivate nel capoluogo provinciale Shijiazhuang, mettendosi da subito a disposizione per la campagna di tamponi molecolari in corso in città e nella località di Xingtai. Ogni squadra ha portato con sé cinque set di apparecchiature di analisi e 50.000 kit per effettuare tamponi molecolari.
Il focolaio Covid nella provincia della Cina dell'Hebei
Da quanto ricostruito, il nuovo allarme è scattato nell'Hebei il 2 gennaio, quando a una donna di 61 anni residente in una zona rurale del distretto di Gaocheng a Shijiazhuang è risultata positiva al Covid-19. Alla data di ieri, nella provincia cinese risultavano ricoverati in ospedale 123 casi confermati infettati localmente, di cui 5 in gravi condizioni. Secondo la Commissione sanitaria provinciale, attualmente 181 casi asintomatici contagiati localmente si trovano sotto osservazione medica, tutti nelle città di Shijiazhuang e Xingtai. Da mercoledì, intanto, nella provincia dell’Hebei le scuole sono chiuse, così come i siti turistici, e sono vietati gli assembramenti. Sono stati cancellati dei voli, chiuse delle stazioni ferroviarie e sospesi alcuni collegamenti via bus.