Il Covid 19 devasta una famiglia: morta una madre e i suoi due figli nel giro di 5 giorni
Una famiglia in Regno Unito è stata letteralmente devasta dal Covid 19: tre persone dello stesso nucleo sono morte a causa del virus entro cinque giorni l'una dall'altra. Gladys Lewis, 74 anni, di Pentre, nel Galles, è deceduta giovedì 29 ottobre al Royal Glamorgan Hospital. Suo figlio, Dean, padre di tre figli di 44 anni, è morto a casa nel vicino villaggio di Treorchy il giorno successivo. La famiglia ha dovuto affrontare queste tragiche perdite mentre il fratello di Dean, Darren, affetto dalla sindrome di Down, era in condizioni critiche in terapia intensiva. Il 42 anni purtroppo si è spento lunedì sera. È stato confermato che tutti e tre i decessi erano correlati al Covid-19. La vedova di Dean, Claire Lewis, 44 anni, ha detto che suo marito aveva un "cuore d'oro" come sua madre Gladys, e avrebbe fatto qualsiasi cosa per la famiglia. “Poiché sua madre e suo padre si stavano isolando da soli per proteggere Darren, lui stava facendo tutti i loro acquisti, tutto. Dipendevano da Dean per tutto. Suo padre era così, così orgoglioso di lui” ha detto. Ora il padre di Dean, David, 81 anni, è" semplicemente devastato ", e ha aggiunto: "Ha perso i suoi due figli e sua moglie nel giro di cinque giorni”.
Gli amici di famiglia, Alison Higgins e Jemma Hopkins, hanno creato una pagina di raccolta fondi per aiutare David, 81 anni, e sua figlia Debbie, 41. Alison ha detto: "Essendo una delle amiche di Debbie, non c'erano dubbi sul fatto che avessero bisogno di aiuto dalla nostra comunità. Questo è un incubo, è incomprensibile cosa sia successo. Sapendo quanti soldi la famiglia ha raccolto in beneficenza nel corso degli anni, è stato giusto che ci siamo riuniti per loro. La comunità è consapevole di come aiutavano il prossimo e questo dimostra quanto aiuto stiamo ricevendo in questo momento." Il dottor Miller, del Forest View Medical Center, che ha aiutato la famiglia, ha detto: "Questo ha avuto un effetto devastante sulla famiglia e vorrei che la gente prendesse sul serio questa pandemia”.
