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Il Consiglio d’Europa chiede l’obbligo vaccinale contro il Covid per tutti i maggiorenni

L’assemblea dell’organizzazione europea per la democrazia e i diritti chiede ai Paesi membri di valutare seriamente la dose di vaccino anti Covid obbligatoria per gli over18.
A cura di Giacomo Andreoli
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Valutare l'obbligo vaccinale per tutti i maggiorenni, non solo gli over 50. A chiederlo è il Consiglio d'Europa, il cui Parlamento ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione rivolta a tutti i suoi Paesi membri, compresa l'Italia. L'istituzione, da non confondersi con il Consiglio europeo che riunisce i leader dei governi Ue, è un'organizzazione internazionale che si occupa di promuovere la democrazia, lo Stato di diritto e i problemi socio-culturali del Vecchio Continente, più la Turchia, la Russia e alcuni Paesi che vi confinano (come la Georgia).

Il report parla di un necessario dibattito per l'immunizzazione stabilita per legge, escludendo chi, per motivi di salute, non può vaccinarsi e i minori. La richiesta è stata approvata con 86 voti a favore, 13 contrari e 10 schede bianche. Non si parla di come "punire" chi si rifiutasse di sottostare all'obbligo. Non viene specificato, dunque, se sia giusto procedere con sanzioni simili alle multe previste dal governo Draghi (100 euro tramite l'Agenzia delle Entrate, o da 600 a 1.500 euro, che si raddoppiano in caso di reiterazione, quando non si è in possesso del Green Pass sul posto di lavoro).

Nessuna raccomandazione sul green pass nei negozi

Il Consiglio d'Europa non approva invece la proposta di indicare ai governi di considerare l'uso di pass e certificati vaccinali per accedere a negozi e servizi non essenziali. La maggioranza dei parlamentari ha infatti votato a favore di un emendamento secondo cui "i certificati di vaccinazione devono essere usati solo per monitorare l'efficacia delle immunizzazioni e i loro potenziali effetti negativi".

Convince invece l'utilizzo della mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici, nelle scuole e nei luoghi affollati per far diminuire il numero di contagiati in Europa. I parlamentari chiedono inoltre ai vari governi di "designare come priorità la ricerca di cure per chi soffre a lungo termine degli effetti negativi del Covid, e di predisporre con urgenza le risorse necessarie a farlo".

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