Il cadavere di una donna senza testa né mani è stato ritrovato al largo di una spiaggia in Spagna
Stava galleggiando al largo di una spiaggia di Marbella, in Spagna, il corpo ritrovato in mare domenica sera. Ad avvistarlo in acqua un gruppo di amici intento a consumare una cena sulla terrazza di un ristorante lungo la Costa del Sol. A quel punto sono state allertate le forze dell'ordine che sono immediatamente giunte sul posto: il cadavere, senza testa e senza mani, apparteneva a una donna.
Le indagini sono ora affidate agli agenti della Guardia Civil che hanno immediatamente isolato la zona per permettere il recupero del corpo sulla spiaggia di Las Canas. Il cadavere della donna decapitata è stato trovato con un profondo taglio allo stomaco e le mani mozzate. Si presume, secondo una prima ispezione del medico legale, che abbia circa 30 anni, e che soprattutto non sia rimasta in acqua per molto tempo: si presume infatti che il decesso possa risalire a massimo 48 ore prima del ritrovamento.
L'Istituto di medicina legale di Malaga si incaricherà di effettuare l'autopsia e di identificare il corpo, procedimento particolarmente complesso per l'assenza di impronte digitali e denti. Non è escluso che l'intenzione dell'omicida fosse proprio quella di non voler far riconoscere il cadavere. La polizia sta esaminando le denunce di persone scomparse nel tentativo di riuscire a ottenere informazioni utili.
Fonti della polizia, citate dai media, non escludono per il momento alcuna ipotesi, ma la principale pista è che il ritrovamento possa essere legato a un regolamento di conti tra le organizzazioni di narcotrafficanti della Costa del Sol. Nella stessa località, circa un anno fa, fu ritrovato in alcuni cespugli sul ciglio della strada il corpo senza vita di un'altra donna.