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Guerra in Ucraina

“I russi controllano centrale nucleare di Zaporizhzhia”: allarme dell’Agenzia per l’energia atomica

A riferirlo Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), informato dal governo russo. Le truppe avrebbero preso il controllo della più grande centrale nucleare d’Europa.
A cura di Natascia Grbic
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Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), ha dichiarato di essere stato informato dal governo russo che le truppe hanno preso il controllo dell'area intorno allo stabilimento nucleare della città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina. La notizia è riportata dal Guardian. Nella lettera i funzionari russi hanno spiegato che il personale ucraino sta continuando a "lavorare per fornire sicurezza nucleare e monitorare le radiazioni nel normale funzionamento". L'AIEA ha espresso preoccupazione in seguito a questo evento: lo stabilimento nucleare di Zaporizhzhia, infatti, ospita sei dei quindici reattori del paese. Grossi ha allertato sul pericolo costituito da un conflitto armato nei pressi di uno stabilimento nucleare: "È di fondamentale importanza che il conflitto armato e le attività sul terreno intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e qualsiasi altro impianto nucleare dell'Ucraina non interrompano o mettano in pericolo in alcun modo gli impianti o le persone che lavorano a e intorno a loro", ha dichiarato al consiglio di amministrazione dell'AIEA riunito a Vienna.

Gerashchenko: "Non create le condizioni per una nuova Chernobyl"

Una catena umana di persone ha provato nei giorni scorsi a impedire, con camion posizionati lungo la strada e barricate create sul momento, l'entrata dell'esercito russo a Zaporizhzhia. Anton Gerashchenko, funzionario del ministro dell'Interno, in un post su Facebook ha condiviso le immagini delle barricate, lanciando un appello ai generali russi: "Ripensateci! Non create le condizioni per una nuova Chernobyl! Le radiazioni non conoscono nazionalità e non risparmiano nessuno". L'Ucraina aveva chiesto all'AIEA di dichiarare una zona sicura di 30 chilometri intorno alle centrali nucleari dell'Ucraina, in modo da scongiurare un eventuale disastro. Proprio nei giorni scorsi però, i russi hanno preso il controllo di Chernobyl. Secondo quanto dichiarato da Louis Bono, vice inviato degli Stati Uniti presso l'AIEA, il personale starebbe lavorando con turni massacranti e senza possibilità di riposare. Una modalità che li sottoporrebbe a un forte stress, non indicato per chi svolge compiti critici che hanno a che fare con la sicurezza nucleare.

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