I russi avanzano a Bakhmut, ucraini resistono. 007 inglesi: “Mosca pronta a reclutare 400mila soldati”
Continuano i combattimenti a Bakhmut, la città del Donbass da settimane al centro degli scontri più cruenti tra russi e ucraini. Secondo quanto affermato dall'Istituto per lo studio della guerra (ISW), le truppe di Mosca stanno raggiungendo una serie di successi sul campo, che stanno permettendo loro di avanzare "nel Sud e nel Sud-Ovest del centro".
Secondo gli esperti, è questo quello che emerge dall'analisi dei "filmati geolocalizzati pubblicati il 28 e 29 marzo". Tuttavia, aggiunge il think thank americano, nessuna delle due parti ha ancora il pieno controllo del territorio ed entrambe hanno subito pesanti perdite.
"Le forze nemiche hanno avuto un certo successo nelle loro azioni volte a prendere d'assalto la città di Bakhmut", ha detto lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un rapporto notturno, aggiungendo che "i nostri difensori tengono la città e respingono numerosi attacchi nemici".
Si tratta di una situazione che conferma quanto dichiarato ieri da Yevgeny Prigozhin, fondatore della compagnia militare privata russa Wagner, secondo cui "la battaglia per Bakhmut ha già praticamente distrutto l'esercito ucraino ma, sfortunatamente, ha conciato male anche noi".
Su quanto sta succedendo a Bakhmut è intervenuto anche il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley che parlando alla Commissione per i Servizi armati della Camera ha affermato che "il gruppo mercenario Wagner sta subendo un'enorme quantità di perdite e la battaglia per la città si è trasformata in un massacro per i russi. Probabilmente si tratta di 6mila mercenari effettivi e altre 20 o 30mila reclute, molti arrivano dalle carceri", ha detto Milley. "Gli ucraini stanno attuando una difesa molto efficace che si è rivelata costosa per i russi. Negli ultimi 21 giorni, i russi non hanno fatto alcun progresso a Bakhmut", ha detto.
Per questo, Mosca si starebbe preparando ad avviare un'importante campagna di reclutamento militare con l'obiettivo di arruolare altri 400mila soldati. Lo sostiene il Ministero della Difesa inglese nel suo rapporto quotidiano sugli sviluppi del conflitto in Ucraina.
Secondo gli 007 britannici "la Russia sta presentando la campagna come una spinta per il personale volontario e professionale, piuttosto che come una nuova mobilitazione obbligatoria", aggiungendo che c'è "una possibilità realistica che in pratica questa distinzione venga offuscata e che le autorità regionali cerchino di raggiungere gli obiettivi di reclutamento assegnati costringendo gli uomini ad arruolarsi per far fronte alla loro carenza di personale al fine di ridurre al minimo il dissenso interno".
Tuttavia, conclude il rapporto, non basterà solo aumentare il personale: "La Russia ha bisogno di più munizioni e forniture di attrezzature militari di quante ne abbia attualmente a disposizione", ha specificato l'Intelligence inglese.