“I miei genitori sono in vacanza”, ma erano morti: donna confessa il duplice omicidio
Ha avvelenato suo padre, John, 70 anni, e accoltellato al petto sua madre Lois, 71 anni, poco dopo. A distanza di quattro anni dalla morte dei suoi genitori, la 36enne britannica Virginia McCullough ha ammesso di aver ucciso la coppia nel giugno 2019 nella loro casa di Chelmsford, nell'Essex.
Secondo quanto ricostruito, la donna ha nascosto i corpi nella stessa casa e ha continuato a vivere nella proprietà negli anni successivi. Per coprire il duplice omicidio, ha mentito a parenti e medici, dicendo che la madre e il padre non stavano bene, erano in vacanza o lontani da casa per lunghi viaggi.
Solo lo scorso settembre la polizia ha avviato un'indagine dopo che i medici di famiglia della coppia avevano espresso preoccupazione per gli appuntamenti mancati. A seguito di alcune perquisizioni effettuate dagli agenti, la McCullough ha ammesso di aver ucciso i propri genitori.
Si è trattata di "un'indagine estremamente complessa", ha detto l'ispettore Lydia George. "Le azioni dell'imputata hanno avuto un impatto significativo ed emotivo sul gruppo familiare e i nostri pensieri oggi vanno innanzitutto a loro".
La gente del posto ha detto ai cronisti che la McCullough era una persona "piuttosto loquace". Alcuni hanno riferito che fosse diventata "un po' strana" nell'ultimo periodo. Un commesso di un negozio vicino, che ha chiesto di restare anonimo, ha riferito che la donna gli aveva raccontato che i suoi genitori si erano trasferiti al mare e che lui non li vedeva da prima della pandemia di COVID.
Nella giornata di ieri, giovedì 4 luglio, la donna è apparsa di fronte alla Corte di Chelmsford e ha ammesso due capi d'imputazione per omicidio. La condanna dovrebbe arrivare il prossimo 10 ottobre. Il giudice Christopher Morgan ha detto alla 36enne: "Capirai che c'è una sola sentenza che può essere pronunciata contro di te in una circostanza come questa".