video suggerito
video suggerito

I medici: “Stai bene”, ma Leah muore di cancro tre mesi dopo le sue nozze: aveva 26 anni

Leah e Ben si erano sposati da appena un mese, quando la giovane australiana è crollata improvvisamente sul luogo di lavoro. I medici pensavano fosse un disturbo da stress post-matrimonio. Invece la giovane aveva un male incurabile che l’ha ucciso poco dopo.
A cura di B. C.
1.518 CONDIVISIONI
Immagine

Le avevano assicurato che era ormai guarita. Leah Debono, 26 anni, avrebbe potuto guardare ad una nuova vita da novella sposa. E invece la giovane, australiana, è deceduta appena 3 mesi dopo le nozze. Il tumore si era diffuso in gran parte del suo corpo, tra cui cervello, polmoni e ossa. Leah era stata colpita da un melanoma, una forma aggressiva di cancro della pelle, nel gennaio di quest'anno, I medici però le avevano detto che stava bene: negli ultimi mesi, aveva iniziato ad avere strani dolori, ma gli specialisti le avevano garantito che erano dovuti allo stress post-matrimonio.

Ben, suo marito, ora rimasto tragicamente vedovo, ha ammesso che il ricordo della sua Leah nel letto ospedale lo perseguito ogni momento della sua giornata: “Ha lottato per affrontare il dolore. Sapevo che era insopportabile. Quando ci siamo sposati, era devastata dal cancro. In quella fase si era diffuso anche al cervello”. Circa tre anni fa, la giovane si era recata dal suo medico dopo aver notato una mole insolita sul braccio. Il professionista però le aveva detto che non era nulla di grave. La giovane per questione estetiche ha poi deciso di sottoporsi ad un intervento di rimozione dei linfonodi. Ha poi fatto diversi controlli nel corso dei mesi successivi. L’ultimo, una settimana prima delle nozze. Ma un mese dopo il lieto evento, la 26enne ha cominciato a sentirsi male, ed un giorno ha perso i sensi sul lavoro.

I medici hanno scoperto che il cancro della pelle si era diffuso in tutto il corpo. Oramai era già troppo tardi. Ora i genitori di Leah stanno cercando di capire come il sistema medico abbia potuto fallire “così clamorosamente”,  dice suo padre Lex. "L’abbiamo vista esalare il suo ultimo respiro. È qualcosa che un genitori non dovrebbe mai vedere, è stato veramente crudele ", ha detto l’uomo.

1.518 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views