I giovani italiani fuggono a Londra, nel 2013 espatriati +71,5%

I giovani italiani scappano sempre più dall'Italia, la meta va in Regno Unito. E' questo, in breve, il risultato a cui è giunto la ricerca dell'Aire (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), i cui dati sono stati rivelati dalla trasmissione di Radio 24 "Giovani Talenti". Nel 2013 il numero complessivo di persone nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni emigrate in Gran Bretagna è salito del 71%. Con una prevalenza della fascia 20-30 anni (4.531 espatriati) su quella dei 30-40 anni (4.136). Mentre negli ultimi due anni, l’incremento di chi si è trasferito all’estero è cresciuto del 55%. Secondo l’ufficio del ministero degli Interni che registra i trasferimenti dei cittadini in altre nazioni, lo scorso anno i flussi in uscita sono aumentati del 19 per cento, dato che fa seguito all’aumento del 30 per cento del 2012. Ciò significa che in soli due anni, gli italiani che hanno deciso di emigrare sono cresciuti del 55 per cento: erano 61mila nel 2011 e ora sono quasi 100mila.

Cifre ancor più sorprendenti se si guarda ai giovani. E all’Inghilterra. Nel 2013, infatti, sono approdati Oltremanica 8.487 italiani in quella fascia d'età, con un incremento dell'81%, rispetto al 2012. Più numerosi i 20-30enni (4.351), rispetto ai 30-40enni (4.136). La zona dove si espatria maggiormente è Centro-Nord Italia. In particolare la Lombardia, con 16.418 espatri (+24,7% sul 2012), seguita dal Veneto (8743 emigrati). Sul terzo gradino del podio c'è il Lazio (8211 gli emigranti, con un incremento del 37,9%). Per quanto concerne le nazioni scelte dagli emigranti, dietro il Regno Unito (12.904 espatri), si piazza la Germania (11.731 emigrati nel 2013), seguita dalla Svizzera (10.300), dalla Francia (8.342) e dall'Argentina (7.496). Nella "top ten" dei da segnalare il sorpasso del Brasile (sesto Paese di destinazione) sugli Stati Uniti (ora settimi).