I genitori vincono contro la burocrazia: il loro figlio si chiamerà Lupo

Alla fine a spuntarla sono stati i genitori del piccolo ‘Lupo’ (Lobo, in spagnolo). Dopo una battaglia legale una è riuscita ad ottenere dalle autorità di poter chiamare  così il figlio, nonostante la Direzione generale dell'anagrafe di Madrid lo avesse respinto in un primo momento perché ritenuto offensivo per il bimbo. Ignacio Javierre e Maria Hernandez di Fuenlabrada però aveva deciso di appellarsi all'ingiunzione dell'Anagrafe e avevano presentato un ricorso in tribunale per imporre all'amministrazione di accettare Lobo e di retrocedere dalla "decisione arbitraria" presa da una funzionaria di Madrid. In parallelo avevano anche lanciato una petizione su internet, ottenendo in pochi giorni 20.000 firme.

Nel frattempo avevano scoperto diversi precedenti di bimbi chiamati "Lupo" in Spagna: un uomo nato nel 1949, un ragazzo di 13 anni, e anche un Lobo in Argentina. Il padre del bambino ha affermato di aver ricevuto diverse telefonate di incoraggiamento da parte dei genitori di un bambino nato il 27 luglio dello scorso anno e iscritto nel registro anagrafe sotto il nome di Goku – proprio come il personaggio di Dragon Ball – "senza alcun problema”. "Questo nome gli darà più carisma e personalità che complicazioni", si è detto convinto il padre, ricordando che il nome Lupo "significa forza, energia e luce". La madre ha detto invece che non “tutte le volte che lo chiamavo Lobo, lui rispondeva dandomi dei piccoli calcetti sulla pancia”.