I genitori di Maddie McCann perdono la causa contro il detective che li aveva accusati
I genitori della piccola Madeleine McCann hanno perso l’ennesima causa contro il detective portoghese che ha lavorato alle prime indagini sulla scomparsa di Madeleine nel 2007 e che li aveva accusati, prima formalmente e poi in libri e interviste.
La battaglia legale tra Gerry e Kate McCann e l’ex investigatore della polizia portoghese Gonçalo Amaral va avanti da anni ed è arrivata davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
I giudici portoghesi infatti in primo grado avevano condannato l’uomo a pagare 500mila euro di danni ma in appello avevano respinto le richieste della coppia britannica che aveva trascinato in tribunale l’ex agente per la presunta diffamazione nei confronti dei coniugi.
I genitori di Madeleine McCann avevano deciso di ricorrere alla corte Europea sostenendo che anche se la corte suprema del Portogallo non aveva concesso loro un risarcimento per la presunta diffamazione da parte di Amaral, dopo che i giudici hanno respinto la loro richiesta nel 2017, era stata violata la loro vita privata e familiare.
Gerry e Kate McCann hanno sempre sostenuto che le dichiarazioni di Amaral hanno danneggiato la loro reputazione e violato i loro diritti e la loro vita privata perché continuamente additati come responsabili della sparizione della loro bimba, nonostante la procura iberica li avesse scagionati già dal 2008.
Martedì la Corte europea ha stabilito che non vi è stata violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo connessa alla privacy perché la coppia era già finita al centro delle attenzioni mediatiche in quanto formalmente indagata dagli inquirenti anche se per un breve periodo. I McCann hanno ora tre mesi per impugnare la decisione.
La piccola Madeleine McCann, di cui si persero le tracce la sera del 3 maggio del 2007 in un residence di Praia da Luz dove era in vacanza con la famiglia, non è mai stata trovata. Per la sua sparizione resta indagato Christian Brückner, un uomo tedesco arrestato in Italia e accusato di diversi reati sessuali in Germania.