video suggerito
video suggerito

I due presunti cannibali arrestati in Russia cercavano le loro vittime su siti di incontri

I coniugi Baksheev, arrestati in Russia, sono accusati di atti di cannibalismo e si sospetta che dal 1999 a oggi possano aver ucciso fino a 30 persone con lo scopo di mangiarle.
A cura di S. P.
245 CONDIVISIONI
Immagine

Dmitry Baksheev, 35enne che lavorava presso la foresteria dell’Istituto superiore dell’aeronautica militare di Krasnodar, e la moglie Natalia, infermiera 42enne dello stesso istituto, sono i due presunti cannibali arrestati in Russia che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero ucciso e divorato fino a trenta persone. Una carneficina durata circa venti anni su cui sono ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine che stanno cercando di capire come l’uomo e la donna abbiano potuto compiere un tale massacro. Sulla vicenda che ha sconvolto la Russia nelle ultime ore sono emerse delle nuove indiscrezioni. Secondo quanto scrivono, ad esempio, alcuni tabloid britannici sembra che i due presunti cannibali cercassero le loro vittime su alcuni siti di incontri. Così avrebbero contattato delle persone, che poi sarebbero state rapite e portate a casa. Inoltre è emersa la possibilità che la donna possa aver dato da mangiare carne umana agli studenti dell'accademia militare di Krasnodar dove lavorava.

Baksheev e la donna sono finiti in manette dopo il ritrovamento dei resti di una persona proprio a Krasnodar. Resti che tra l’altro sarebbero stati usati come sfondo per alcuni selfie di Dmitry. La polizia avrebbe trovato anche una foto in cui si vede una testa in un piatto circondata da mandarini, con delle olive negli occhi e un limone nel naso. Quando gli investigatori sono entrati nella casa della coppia avrebbero trovato dei sacchi contenenti resti umani nel frigorifero e diversi cellulari, presumibilmente delle vittime, con dei “video tutorial su come cucinare la carne umana”. Inizialmente i coniugi Baksheev hanno negato le accuse ma adesso i due starebbero collaborando con la polizia. In particolare Natalia avrebbe già identificato una dozzina di vittime dopo che la polizia le ha mostrato foto di alcune persone scomparse.

245 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views