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Guerra in Ucraina

I droni russi fuori controllo possono provocare una nuova escalation della guerra

Al momento sono tre gli incidenti già accertati di sconfinamento e sorvolo di droni, fortunatamente senza conseguenze per le persone, ma il rischio di un escalation è alto.
A cura di Antonio Palma
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Da quando è iniziata invasione russa in Ucraina, entrambi gli schieramenti hanno fatto largo uso di droni senza pilota per bombardare il nemico o acquisire bersagli per l'artiglieria. Man mano che l'avanzata dell'esercito russo si avvicina verso occidente il rischio che questi velivoli vadano fuori controllo e finiscano in meritorio Nato si fa sempre più alta con tutti i pericoli di una escalation che questo comporta. Al momento sono almeno tre gli incidenti già accertati di sconfinamento e sorvolo dei Paesi occidentali fortunatamente senza conseguenze per le persone. Non si è trattato di sorvoli voluti ma di guasti o errori ma ci sono comunque dei rischi tanto che tra alti funzionari Nato ci sono ora discussioni sullo spostamento dei sistemi difensivi dell'alleanza più a est.

Tre episodi di sconfinamento di droni in Paesi Nato

Il primo caso di sconfinamento di un drone è avvenuto la scorsa settimana quando un velivolo senza pilota ha sorvolato i cieli di tre paesi della Nato dopo aver lasciato lo spazio aereo ucraino, prima di schiantarsi in Croazia nei sobborghi di Zagabria, Il ministro della Difesa croato Mario Banozic ha affermato che il drone aveva delle bombe e che non è stato possibile accertare se fosse russo o ucraino. "Ci sono elementi che indicano che potrebbe provenire da entrambi", ha detto Bonozic. La Nato dal suo canto ha affermato di averlo tenuto sotto controllo per tutto il tempo dopo che era entrato nello spazio aereo rumeno domenica.

Drone caduto in Croazia
Drone caduto in Croazia

Droni russi e ucraini in Romania e Polonia

Secondo il Wall Street Journal, un drone russo invece è stato abbattuto dell'esercito ucraino ma dopo essere arrivato dalla parte opposta dell'offensiva di mosca e cioè dallo spazio aereo polacco. Sembra stesse  sorvegliando il centro di addestramento militare che la Russia ha attaccato domenica quando è andato fuor controllo dirigendosi verso la Polonia. Il terzo caso riguarda un altro drone che è recentemente entrato nello spazio aereo della Romania, a sud dell'Ucraina  martedì scorso.

La Nato crea una linea diretta di comunicazione con la Russia

L'attuale valutazione del Comando supremo alleato della Nato  è che "attualmente non vi è alcuna minaccia per la NATO in quanto tale" ma il rischio di incidenti è reale sia con l'avanzata del conflitto verso ovest sia per l'aumentata presenza di velivoli Nato sui confini, compresi droni. Un motivo valido per cui ora ci sono discussioni sullo spostamento dei sistemi difensivi della Nato più a est ma anche sul creare una linea diretta di comunicazione con la Russia per ridurre il rischio di errori di calcolo e assicurarsi che i due eserciti che operano così vicini non si scontrino inavvertitamente.

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