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I cartelloni anti-Islam nella metropolitana di New York

Sono stati finanziati dall’attivista Pamela Geller, che da sempre lotta contro l’antisemitismo arabo.
A cura di B. C.
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Una serie di banner contro l’Islam sarà presto installata in un centinaio di stazione degli autobus e all’interno di due linee metropolitane a Manhattan. Si tratta di una campagna costata 100 mila dollari ed è stata pagata dall’attivista blogger Pamela Geller, che da anni si batte contro l'antisemitismo arabo. Il leitmotiv dei tre annunci è che l’Islam è una religione che incita all’odio, con uno che mostra significativamente un fotomontaggio di Adolf Hitler che parla con l'ex leader palestinese Haj Amin el-Husseini. I cartelloni appariranno agli ingressi della stazione di East 59th Street e alla stazione della metropolitana Columbus Circle, secondo il New York Daily News. La MTA, la società che gestisce la metrò di New York, si è opposto agli annunci anti-islam e il caso è finito in tribunale. Un giudice ha però stabilito che i cartelloni sono “espressioni di libertà di manifestazione del pensiero” e ne ha quindi disposto la pubblicazione.

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