“Ho un regalo”, fa salire le due mogli in auto e le brucia vive: “Non piacevano a mia madre”
Con la scusa di portarle a fare compere in una gioielleria per un regalo, le ha fatte salire in macchina, poi si è diretto in una zona di campagna, ha fermato l'auto sul ciglio della strada, le ha rinchiuse dentro e ha appiccato le fiamme bruciandole vive. Per questo un uomo indiano nel Rajasthan, il 30enne Deepa Ram, è stato arrestato dalla polizia locale con l'accusa di duplice omicidio delle due mogli. Dopo aver ucciso in maniera atroce le due consorti, la 25enne Dariya e la 27enne Mali Devi, l'uomo ha cercato di inscenare un incidente per discolparsi, sostenendo che la macchina avesse preso fuoco accidentalmente. Messo di fronte alle domande insistenti degli agenti, però , alla fine ha confessato il duplice delitto ed è finito in manette.
Secondo gli accertamenti della polizia, l'uomo, che ha un figlio dal suo primo matrimonio con la 27enne e due figli dalla sua seconda moglie, da tempo aveva continui litigi con entrambe le consorti anche a causa di contrasti tra le mogli e la famiglia di lui che non le accettava. "Non piacevano a mia madre e non la rendevano felice", avrebbe spiegato il trentenne agli inquirenti locali, secondo quanto scrivono i giornali indiani. Secondo il suo racconto, però, l'omicidio sarebbe frutto di un raptus. Ram ha spiegato che le due donne avrebbero iniziato a litigare proprio in macchina e che lui era esausto, quindi avrebbe parcheggiato a bordo strada e dato fuoco alla vettura. Per la polizia in realtà si era già procurato un contenitore con la benzina per appiccare il fuoco.