Hillary Clinton commenta la sconfitta: “Ho pensato di non uscire più di casa”
Dopo una settimana di silenzio Hillary Clinton, la grande sconfitta alle elezioni presidenziali statunitensi vinte da Donald Trump, è tornare a parlare in pubblico: "Lo ammetto, venire qui non è stata la cosa più facile per me, ci sono stati dei momenti nella scorsa settimana in cui l'unica cosa che volevo fare era rannicchiarmi con un libro e con i nostri cani e non uscire più di casa". L'ex segretaria di Stato, visibilmente provata, ha ammesso così la cocente delusione provocata dalla sconfitta elettorale nella corsa alla Casa Bianca e l'ha fatto a otto giorni di distanza da quando, il 9 novembre, è stata costretta a riconoscere pubblicamente la vittoria di Trump.
La Clinton ha parlato a Washington, al gala annuale della Children’s Defense Funds, l’organizzazione in cui aveva cominciato la sua carriera legale. Nelle parole della candidata democratica molta amarezza per l'esito di elezioni che pure a molti sembravano scontate e a lei favorevoli, ma che si sono rivelate un durissimo colpo: "So che non è facile, so che nell'ultima settimana molti si sono chiesti se l'America sia il Paese che noi pensavamo che fosse, ma per favore ascoltatemi… per l'America, per i nostri figli vale la pena credere nel nostro Paese, combattere per i nostri valori e mai, mai rinunciarvi". La Clinton ha quindi esortato: "Per favore non perdetevi d'animo, non rinunciate ai valori che abbiamo in comune, vi chiedo di rimanere impegnati, impegnati ad ogni livello, abbiamo bisogno di voi, della vostra energia, della vostra ambizione, del vostro talento, è così che potremo superare tutto questo".
