Harvey Weinstein, i guai non finiscono: coinvolto anche nello scandalo ‘Paradise Papers’

I guai per Harvey Weinstein non sono finiti con lo scandalo delle molestie sessuali a decine di attrici di Hollywood. Il noto produttore cinematografico statunitense è infatti nella lista delle ‘celebrities' coinvolte nelle rivelazioni dei ‘Paradise Papers‘ sui paradisi fiscali. Lo rende noto il Guardian aggiungendo che oltre al magnate americano già travolto dallo scandalo delle avances sessuali, nei nuovi documenti compaiono tra gli altri i nomi di Shakira, Nicole Kidman e Justin Timberlake. Weinstein, in particolare, avrebbe investito nel 2001 in un fondo alla Bermuda, ormai estinto.
Il Guardian, facente parte dell'International Consortium of Investigative Journalists, è uno dei giornali che sta diffondendo i nuovi documenti e afferma che gli interessi economici delle celebrità in questione nei paradisi off-shore sono sia attuali che passati. Harvey Weinstein, in particolare, nel novembre di 16 anni fa avrebbe acquistato duemila azioni del venture capital Scientia Health Group Ltd, basato alle Bermuda, poi estinto.
Paradise Papers: coinvolte anche Shakira e Nicole Kidmam
Nei cable visionati dal Guardian si rivela che ad agosto 2015 l'attore e musicista Justin Timberlake creò un'azienda negli Stati Uniti per comprare immobili alle Bahamas, e poi la registrò come società straniera nelle isole caraibiche. Allo stesso modo, l'attrice Nicole Kidmam e il marito, il musicista Keith Urban, registrarono alle Bahamas una società per investire il proprio denaro in immobili nel paradiso fiscale. La cantante colombiana Shakira risulta residente alla Bahamas anche se vive a Barcellona, e risulta essere unica azionista di una società con sede a Malta. In molti casi gli interessati hanno difeso la correttezza delle loro operazioni e lo stesso Guardian rileva che non ci sono elementi per dimostrare che le star abbiano agito in modo illegale.