Hamas libera altri ostaggi, Netanyahu: “Con 10 rilasciati al giorno possibile estendere la tregua”
"Ho detto al presidente Biden: c’è un piano di intesa, prevede la liberazione di 10 ostaggi per ogni giorno ulteriore di tregua. Tutto ciò è certo positivo". Così questa sera Benjamin Netanyahu, aggiungendo anche che "alla fine di quel piano riprenderemo con tutta la forza per conseguire gli obiettivi della guerra". "Abbiamo portato a casa un altro gruppo di ostaggi, donne e bambini. Sono commosso, l'intera nazione lo è, vediamo ora le famiglie riunite", ha aggiunto il premier israeliano.
Nel terzo giorno di tregua tra Israele e Hamas 14 israeliani e 3 thailandesi sono stati rilasciati e in cambio sono usciti dal carcere 39 detenuti palestinesi, tutti minorenni. E si profila adesso un'estensione del cessate il fuoco.
Tra i nomi degli ostaggi liberati da Hamas oggi spicca quello di Avigail Idan, bimba israelo-americana di 4 anni rimasta orfana dopo l'attacco del 7 ottobre scorso. La Casa Bianca ha fatto sapere che Biden ha telefonato ai membri della sua famiglia negli Usa e in Israele dopo il rilascio.
Gli altri sono Elma Avraham (84 anni), Aviva Adrian Siegal (62), Hagar Brodetz (40), Ofri Brodetz (10), Yuval Brodetz (8), Uriah Brodetz (4), Hen Goldstein-Almog (48), Agam Goldstein-Almog (17), Gal Goldstein-Almog (11), Tal Goldstein-Almog (8), Dafna Elyakim (15), Ela Elyakim (8), Ron Kriboy, 25enne con doppia nazionalità russa.
Intanto oggi 237 camion di aiuti e 7 cisterne di carburante sono entrati a Gaza dall’Egitto. E gli sforzi per un prolungamento della tregua sono più vivi che mai. Egitto e Qatar stanno parlando con Hamas e ci sarebbe la disponibilità – secondo una fonte vicina ad Hamas – a un'ulteriore pausa da "due a quattro" giorni per "garantire il rilascio dai 20 ai 40 prigionieri israeliani".
Il presidente americano Joe Biden ha sottolineato che "l'accordo sta funzionando" e ha spiegato che il suo obiettivo è "estendere la pausa dei combattimenti oltre domani". Quindi ha telefonato a Netanyahu e i due, ha riferito la Casa Bianca, "hanno convenuto che continueranno a lavorare per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi".