video suggerito
video suggerito

Ha mal di gola e macchie sul viso, pensa ad acne ma è un’infezione: 24enne muore in poche settimane

“Un mal di gola non è sempre solo un mal di gola” spiegano i famigliari della 24enne britannica che mettono in guardia dai pericoli della sepsi, i cui sintomi possono essere difficili da individuare.
A cura di Antonio Palma
1.280 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo aver scoperto delle protuberanze e delle macchie rosse sul viso, si era rivolta ai numeri di emergenza medica ma le era stato detto che probabilmente si trattava di acne. In realtà la giovane 24enne britannica era vittima di una violenta infezione che in poche settimane l’ha uccisa, nonostante il successivo ricovero in ospedale. È la drammatica storia di Bethannie Booth, ragazza gallese di Merthyr Tydfil deceduta lo scorso 31 marzo, poche settimane dopo i primi sintomi.

Tutto è iniziato con un semplice mal di gola e mal di testa seguiti alle macchie sulla pelle, come raccontano i famigliari, poi l’aggravarsi repentino delle sue condizioni e la corsa in ospedale con le cure immediate ma purtroppo per la giovane non c’è stato nulla da fare.

Immagine

Dopo essere andata al Royal Glamorgan Hospital di Llantrisant, Bethannie ha scoperto di avere lo streptococco A e un polmone collassato. Ha poi sviluppato una sepsi che le è stata fatale. Le sue condizioni si sono rivelate cos' gravi che i medici hanno deciso di sottoporla a coma farmacologico dal quale però purtroppo non si è mai più risvegliata.

"Ha fatto un video poco prima di entrare in coma, stava scherzando. Penso che lo sapesse. Ha mandato un messaggio dicendo che pensava che sarebbe morta. Mi strazia sapere che era spaventata anche se faceva battute" ha raccontato la sorella alla Bbc. La 24enne ha anche pianificato il suo funerale chiedendo alle persone di indossare abiti colorati e cappelli a secchiello e di cantare le sue due canzoni preferite.

Bethannie è stata trasferita al Guy's and St Thomas' Hospital di Londra, dove ha trascorso due settimane e mezzo attaccata a una macchina ECMO, per una insufficienza respiratoria acuta grave. Sembrava aver superato il momento peggiore ed era tornata di nuovo al Royal Glamorgan Hospital dove però si è aggravata di nuovo ed è morta.

1.280 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views