Usa, “ha costretto bimba di 5 anni a mangiare il suo stesso vomito”, 28enne arrestato

Avrebbe costretto la figlia di 5 anni della sua compagna a mangiare il suo stesso vomito dopo che si era sentita male a tavola. Per questo e altre violenze che avrebbe perpetrato ai danni della piccola, un uomo di 28 anni, Todd Brisebois, è stato arrestato dalla polizia di Orlando, nello Stato della Florida, in Usa. A raccontare le violenze subite è stata la stessa bambina quando è andata a stare con il padre che aveva l'affidamento congiunto con la ex moglie dopo il divorzio. "Mi ha detto di mangiare il mio vomito immediatamente o lui mi avrebbe punito, ma anche se ho fatto come lui diceva mi ha colpita lo stesso" ha raccontato la bambina. La piccola ha rivelato però che questo era solo uno dei tanti episodi di violenza subiti in casa della madre e che il compagno della donna la sottoponeva a maltrattamenti continui come svegliarla durante la notte e costringerla a fare delle flessioni. La bambina ha raccontato inoltre di percosse con un tubo di gomma sulla schiena di cui ancora porta i segni.

A denunciare il caso alla polizia locale è stato il padre della bambina dopo aver girato un video delle conseguenze fisiche sulla piccola e i racconti della stessa. La madre della bambina ha rigettato ogni accusa sostenendo che gli episodi sono stati inventati dalla piccola su indicazione del padre che vorrebbe ottenere la custodia totale della bambina. Mentre la polizia continua ad indagare sul caso, la bambina è stata affidata al padre mentre il 28enne è stato scarcerato su cauzione.