Morto il generale comunista Giap, terrore degli americani del Vietnam
"Ancora una volta vinceremo". Questo era il grido di battaglia di Vo Nguyen Giap, il leggendario generale ed eroe dell'indipendenza vietnamita, artefice delle vittorie contro la Francia (comandò le truppe che sconfissero i francesi a Dien Bien Phu nel 1954) e gli Stati Uniti, morto alla veneranda età di 102 anni. Giap era da tempo ricoverato in ospedale a Hanoi. Fu capo militare del Viet Minh di Ho Chi Minh e dell'Esercito Popolare Vietnamita nella Repubblica Democratica del Vietnam e alla guida dei combattenti vietnamiti inflisse dure sconfitte a organizzazioni militari ben più grandi e potenti. "Sono necessari velocità e sorpresa – predicava lo stratega militare -. Poiché quando non si è molto forti, bisogna essere molto abili". Giap fu al fronte anche in significative battaglie contro gli Usa come nell'offensiva del Tet (1968).
Nel tristemente noto conflitto tra gli Stati Uniti d'America e il Vietnam a metà degli anni Settanta, mentre gli Usa puntavano a lorogare le forze comuniste con potenti assedi, una vera e propria escalation, Giap puntava sulla tecnica delle offensive a cascata: precisione e coordinamento, nonostante i poveri mezzi a disposizione, per attirare le riserve nemiche e scatenare attacchi che spesso devastavano le linee avversarie.
