Guerra Ucraina: un’altra notte di attacchi contro Kiev, abbattuti droni in Russia
È stata un’altra notte di esplosioni in Ucraina: la Russia ha sferrato un nuovo attacco contro la capitale Kiev, è il sesto negli ultimi sei giorni. Fonti di Kiev dicono che le difese aeree ucraine hanno abbattuto più di 30 missili e droni.
I russi, secondo la fonte, avrebbero usato una combinazione di droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciati da "diverse direzioni" e missili da crociera lanciati da aerei dalla regione del Mar Caspio.
Lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, riporta il Kyiv Independent, ha poi precisato che le forze russe hanno lanciato 15 missili da crociera e 18 droni kamikaze Shahed nel corso dell'attacco su Kiev. Secondo quanto reso noto dall'amministrazione militare della capitale non sono stati segnalati al momento vittime né danni particolari in seguito agli attacchi.
Mosca intanto ha dichiarato di aver respinto un tentativo delle truppe ucraine di invadere la sua regione sudoccidentale di Belgorod. "Complessivamente l'attacco ha coinvolto fino a 70 miliziani, cinque carri armati, quattro veicoli blindati, sette camioncini e un camion Kamaz", ha detto il Ministero della Difesa russo riferendo di almeno tre tentativi di attraversamento.
Mosca ha anche aggiunto di aver usato l'aviazione e l'artiglieria per respingere gli attacchi, uccidendo più di 50 combattenti ucraini.
Droni di Kiev sarebbero stati abbattuti nella regione russa di Kursk, in prossimità della frontiera con l'Ucraina. A comunicarlo, il governatore della regione, Roman Starovoyt: "Chiediamo agli abitanti di Kursk di rimanere calmi, la città è sotto la protezione affidabile del nostro esercito".
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki nelle scorse ore ha annunciato che addestreranno piloti ucraini sui caccia F-16. Lo riporta Polskie Radio. Morawiecki ha ribadito la posizione di Varsavia secondo cui non potrà fornire i propri F-16, poiché necessari per la difesa della stessa Polonia.
