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Guerra in Ucraina

Guerra Ucraina-Russia, Kim Jong-un in viaggio verso Mosca, Zelensky: “Pronto a una guerra lunga”

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie di lunedì 11 settembre. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di essere pronto a portare avanti un conflitto lungo, se Mosca non dovesse aprire a una soluzione diplomatica del conflitto. Intanto, secondo il Cremlino, Putin stravince le amministrative anche nelle regioni annesse.
A cura di Eleonora Panseri
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Alcuni alleati potrebbero vedere le recenti difficoltà dell'Ucraina sul campo di battaglia come un motivo per iniziare a trovare un accordo con la Russia, ma "questo è un brutto momento" per eventuali negoziati con la Russia. Ne è convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, in un'intervista all'Economist, ha anche detto di essere pronto per una lunga guerra.

"Devo essere pronto, e deve esserlo anche la mia squadra, per una lunga guerra. Emotivamente sono pronto", ha detto Zelensky, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin cerca di indebolire l’Ucraina, ma anche la stessa Russia è fragile. "Putin non capisce che perderà in una lunga guerra. Perché non importa se è sostenuto dal 60% o dal 70% dei russi. No, sarà la sua economia a perdere", ha aggiunto.

Inoltre, il presidente ucraino si è detto consapevole della difficoltà che nei prossimi mesi potrebbe esserci nel mantenere il sostegno di alcuni dei suoi alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti, che terranno le elezioni l’anno prossimo, specialmente in assenza di progressi significativi sul fronte. Allo stesso tempo, ha sottolineato che se Putin spera che la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane del 2024 gli porti la vittoria, si sbaglia, perché Trump “non sosterrà mai” Putin. "Gli americani forti non lo fanno".

Nel frattempo, il ministero della difesa russo ha annunciato di aver abbattuto due droni ucraini sono stati abbattuti nella notte nella regione di Belgorod. A riferirlo è il ministero della Difesa, ripreso sulla Tass.

"Un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con velivoli senza pilota ad ala fissa contro installazioni sul territorio della Federazione Russa è stato sventato intorno all'1:20 ora di Mosca (le 00:20 in Italia, ndr)", si legge in un comunicato del ministero. "Sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto due velivoli senza pilota sul territorio della regione di Belgorod".

Kim Jong-un in viaggio verso la Russia

Stando a quanto reso noto dalla stampa estera, il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe partito per la Russia su un treno per un vertice con il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l'emittente sudcoreana YTN, ripresa dal Guardian. Sul viaggio del leader nordcoreano non sono ancora state rese note ulteriori informazioni. La partenza di Kim Jong-un è stata comunicata pochi minuti fa.

Blinken su soluzione diplomatica: "Kiev pronta al dialogo"

L'Ucraina potrebbe essere pronta a negoziare con la Russia, se Mosca dimostrerà interesse per una soluzione diplomatica del conflitto. A dirlo è stato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista alla Abc. "Per ballare il tango bisogna essere in due. Finora non abbiamo indicazioni che Vladimir Putin abbia qualche interesse in un'opera di diplomazia significativa. Se lo facesse, penso che gli ucraini saranno i primi a impegnarsi, e noi saremo con loro", ha detto il segretario. "Tutti vogliono che questa guerra finisca" – ha aggiunto – ma deve succedere secondo termini giusti e durevoli che riflettano la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".

Le elezioni nei territori annessi

Il Cremlino ha annunciato il trionfo assoluto del partito di Putin nelle zone ucraine annesse alla Russia. Secondo i dati diffusi, ma non verificati, l'affluenza degli elettori elettori per il voto delle amministrative sarebbe intorno al 75% nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk e ben oltre il 60% nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson.

Sembra inoltre che Mosca sarebbe intenzionata a mobilitare fino a 700mila persone in Russia e nei territori ucraini occupati per compensare le forti perdite subite finora: lo afferma lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, a causa delle grandi perdite subite dall'inizio dell'invasione, nel prossimo futuro Mosca inizierà una massiccia mobilitazione forzata della popolazione – sia in Russia sia nei territori occupati dell'Ucraina – che secondo alcune stime potrebbe coinvolgere da 400mila a 700mila persone.

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