Guerra Ucraina – Russia, drone abbatte elicottero russo per la prima volta ma Mosca avanza a est
Un drone marino ucraino ha abbattuto un elicottero da guerra russo sul Mar Nero per la prima volta dall'inizio della Guerra Ucraina – Russia. Lo ha rivelato l'Intelligence militare ucraina sottolineando che è la prima volta al mondo che un missile di un drone abbatte un velivolo. Nelle stesse ore Kiev ha lanciato anche un massiccio attacco di droni aerei nella regione russa di Smolensk mentre all’alba un attacco russo con missili e droni ha colpito la regione di Kiev.
Drone missilistico ucraino abbatte elicottero sul Mar Nero
"I soldati dell'unità speciale del Gur del ministero della Difesa ucraino ‘Gruppo 13' hanno colpito un bersaglio aereo per la prima volta nella storia con l'aiuto di un drone d'attacco marino Magura V5 equipaggiato con armi missilistiche", hanno annunciato le forze armate ucraine pubblicando anche un video in cui si vede l'azione in notturna. Il drone sviluppato in Ucraina l’anno scorso ha lanciato un missile contro un elicottero che è stato colpito ed è finito in mare. Secondo Kiev, l'attacco è avvenuto nella zona di Capo Tarkhankut, nella Crimea occupata, e ha distrutto un elicottero russo Mi-8.
Mosca: "Abbattuti 68 droni"
Nelle stesse ore l'Ucraina ha lanciato anche attacchi con droni aerei nella regione russa di Smolensk. Le autorità russe centrali del Ministero della Difesa di Mosca affermano di averne abbattuti almeno 68. Secondo il governatore locale, però, alcuni detriti dei velivoli sono precipitati su un deposito di petrolio comportando una fuoriuscita di carburante dal quale si è sviluppato un incendio. La stessa fonte ha assicurato che non c'era nessuna minaccia per gli edifici residenziali nella zona.
Truppe russe sono entrate alla periferia di Kurakhove
All'alba di oggi attacco aereo russo invece nella regione della capitale ucraina Kiev. Missili e droni hanno sorvolato il Paese facendo scattare l'allarme aereo in diverse zone. Diverse esplosioni si sono udite anche nella capitale e frammenti di missili sono caduti in periferia. È sul fronte di guerra che però i russi stanno ottenendo nove vittorie dopo l'avanzata di autunno. Truppe russe sono entrate alla periferia di Kurakhove, uno degli ultimi bastioni di resistenza ucraina nell'oblast di Donetsk.
Lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito la situazione a Kurakhove, così come nella città chiave di Pokrovsk, "la più difficile". Dopo mesi di lotta, nelle scorse ore la bandiera russa è stata piazzata sul tetto di un palazzone alla periferia della città ridotta ormai a un cumulo di macerie. Secondo un'analisi dell'Afp sui dati dell'Istituto statunitense per lo studio della guerra (ISW), le forze russe sono avanzate di quasi 4 mila chilometri quadrati in Ucraina nel 2024, sette volte di più rispetto al 2023 con le maggiori offensive a ottobre e novembre che hanno portato ai russi la maggior parte del territorio dall'inizio del conflitto.