Guerra Ucraina, il piano Usa sul tavolo domani a Londra, Putin: “Pronto a colloqui diretti con Kiev”

Mentre i colloqui sulla guerra Ucraina Russia proseguono ad alti livelli con il vertice di Londra in programma mercoledì, Putin annuncia di essere disposto a colloqui diretti con l'Ucraina. Parlando alla televisione di stato russa, nelle scorse ore il numero uno di Mosca ha affermato che la Russia "ha sempre guardato positivamente a qualsiasi iniziativa di pace” e invitato Kiev a fare altrettanto affermando: “Speriamo che i rappresentanti del regime di Kiev la pensino allo stesso modo".
Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, i commenti di Putin indicano la volontà di avviare colloqui diretti con l'Ucraina per evitare di colpire obiettivi civili. “Quando il presidente ha affermato che era possibile discutere la questione di non colpire obiettivi civili, anche bilateralmente, aveva in mente negoziati e discussioni con la parte ucraina" ha detto infatti Peskov.
Zelensky: "Da Mosca ci aspettiamo una risposta chiara sulla tregua"
“L’Ucraina è pronta a qualsiasi dialogo che possa garantire la sicurezza dei civili” ha replicato Zelensky, sottolineando però che ha bisogno di una "risposta chiara da Mosca" sulla sua volontà di fermare gli attacchi alle infrastrutture civili. "L'Ucraina mantiene la sua offerta, almeno quella di non colpire le infrastrutture civili. E ci aspettiamo una risposta chiara da Mosca. Siamo pronti a qualsiasi dialogo su come garantirla. Esiste un modo ovvio, semplice e affidabile: fermare gli attacchi missilistici e con droni a lungo raggio" ha detto il presidente dell'Ucraina, aggiungendo: “Un cessate il fuoco, reale e duraturo, deve essere il primo passo verso una pace sicura e duratura”.
I colloqui di Londra e il piano Usa
Tra le due parti non ci sono stati colloqui diretti dal febbraio 2022, quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell'Ucrainam ma ora, con l’intervento decisivo degli Usa, sembra che il momento dei colloqui faccia a faccia sia sempre più vicino. Si parte mercoledì con l’atteso colloquio di Londra con i rappresentanti delle autorità di Kiev, nonché di Stati Uniti, Francia e Regno Unito.
Sul tavolo la proposta di pace di Trump che prevede molte concessioni alla Russia. Secondo il piano Usa presentato anche al vertice di Parigi, no all’Ucraina nella Nato e riconoscimento della Crimea ai russi. Tra le altre ipotesi per risolvere il conflitto, inoltre, anche una zona neutrale intorno a Zaporizhzhia.
Attacchi di droni a Odessa, diversi feriti
Intanto però i combattimenti sono proseguiti durante la notte, con segnalazioni di attacchi di droni nella città portuale di Odessa dove si registrano anche almeno tre feriti. L'attacco ha preso di mira un edificio residenziale in un quartiere densamente popolato, come ha riferito il sindaco della città, facendo divampare incendi e distruggendo diversi appartamenti.
Mosca invece ha dichiarato di aver distrutto nella notte 10 droni ucraini. "In totale, dalle 20 del 21 aprile alle 6 ora di Mosca del 22 aprile, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno distrutto 10 droni ucraini: cinque droni sul territorio della Repubblica di Crimea, tre droni sul territorio della regione di Belgorod e due droni sul territorio della regione di Orël" ha annunciato il Ministero della Difesa russo.