Guerra Ucraina, distrutto palazzo a Zaporizhia, 4 morti. Zelensky: “Superato un inverno difficile”
Sale il bilancio delle persone rimaste uccise in un palazzo di 5 piani distrutto nella notte a Zaporizhia. Almeno quattro le vittime dell'attacco nel sud dell'Ucraina. I russi "hanno quasi completamente distrutto un edificio residenziale di cinque piani. Diverse persone sono sotto le macerie. Due corpi sono stati recuperati tra i detriti", aveva inizialmente detto il sindaco Anatoly Kurtev.
Secondo l'ultimo aggiornamento, cinque persone sono considerate disperse. "Secondo i dati preliminari, quattro persone sono state uccise, otto sono rimaste ferite, altre cinque sono considerate disperse, tra cui un bambino", afferma la procura.
Il presidente ucraino Zelensky ha detto nel suo consueto discorso alla popolazione che città e distretti in prima linea sono soggetti "a bombardamenti russi ogni giorno e notte".
"È terrore deliberato. Nikopol e altre comunità nella regione di Dnipropetrovsk, Zaporizhia, Kherson e la sua regione, la parte in prima linea del Donbass, Kharkov e la sua regione, le province di Sumi e Chernigov" soffrono di questi attacchi, ha detto il leader di Kiev. Secondo l'Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia sembrerebbe che nell'attacco sia stato usato un missile S-300.
Zelensky ha anche ammesso che l’inverno "è stato molto difficile", ma è stato superato."Ma anche così siamo riusciti a garantire alla popolazione energia e riscaldamento". Nel consueto discorso serale il presidente ha riferito di aver tenuto un incontro con i responsabili della stabilità del sistema energetico e con il resto del Governo e gli uffici militari e di intelligence. Il presidente ucraino ha riconosciuto che "la minaccia al sistema energetico rimane. Ma continua anche il lavoro per riparare i danni".
Intanto, la Slovacchia sta valutando la possibilità di dare all'Ucraina 10 dei suoi 11 aerei Mig-29 di fabbricazione sovietica. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Jaroslav Nad, citato dai media internazionali. A inizio febbraio, il quotidiano slovacco Sme aveva riferito che il presidente Zelensky aveva chiesto aerei da combattimento e che il primo ministro slovacco Eduard Heger aveva detto che sarebbero iniziati i negoziati per la fornitura dei Mig.
