Guerra Ucraina, bombe russe su Kherson: 1 morto e 6 feriti. Kiev: “Mosca concentra truppe a Bakhmut”
Continuano i bombardamenti russi sull'Ucraina. Nella notte attacchi sono stati registrati su Kherson e Sumy. Si registrano vittime. Intanto, pare che a Bakhmut si stiano concentrando soldati di Mosca, inclusi membri del battaglione Wagner.
Bombe su Kherson: almeno 1 morto e 6 feriti
I bombardamenti russi sulla regione meridionale di Kherson hanno ucciso durante la notte almeno una persona e ne hanno ferite altre sei, tra cui due bambini, ha annunciato su Telegram il governatore regionale Oleksandr Prokudin.
Le forze russe hanno lanciato 71 attacchi nelle ultime 24 ore, "mirati ai quartieri residenziali", così come a negozi e a infrastrutture mediche, ha aggiunto. Venti degli attacchi aerei e terrestri hanno preso di mira la città di Kherson, il distretto amministrativo della regione, ha spiegato il governatore.
Nelle scorse ore è stata presa di mira anche la regione di Sumy, dove un civile ferito è rimasto ferito. Per tutta la giornata l'esercito di Mosca ha bombardato il confine con colpi di mortaio, missili e artiglieria.
Cosa sta succedendo a Bakhmut e cosa c'entra il gruppo Wagner
Intanto, la situazione continua a essere esplosiva a Bakhmut, di nuovo al centro delle battaglie più violente della guerra in corso. Kiev ha fatto sapere che i combattimenti sono di nuovo violentissimi e Mosca avrebbe concentrato oltre 10mila persone fra militari regolari e miliziani della compagnia Wagner, tornati dopo aver abbandonato l’area da diverse settimane a seguito della morte del loro leader, Prigozhin, nell'incidente aereo dello scorso agosto.
Mosca, dal canto suo, ha fatto sapere che il proprio esercito ha respinto nel Donetsk otto attacchi ucraini nelle aree di Bakhmut e Avdiivka, infliggendo al nemico la perdita di "oltre 300 militari. Unità tattiche del Battaglione Sud hanno respinto attacchi dei gruppi d’assalto ucraini: le perdite del nemico ammontano a oltre 300 militari, un sistema d’artiglieria semovente Krab, un’arma D-20, due carri armati, un veicolo da combattimento di fanteria meccanizzato, due lanciamissili antiaerei Strela-10, una stazione d’intelligence, sette veicoli e otto droni", ha detto il portavoce militare Georgy Minesashvili all’agenzia russa Tass.
Oggi Consiglio dei ministri degli Esteri Ue a Kiev: c'è anche Tajani
Il Consiglio Affari Esteri dell’Ue si riunisce oggi a Kiev, annuncia via social l’Alto Rappresentante Josep Borrell. "Il futuro dell’Ucraina è nell’Ue", aggiunge. È la prima volta che si tiene un Consiglio Esteri fuori dall'Unione europea.
Tra i presenti anche l'italiano Antonio Tajani. In una intervista a La Stampa ha detto: "Dobbiamo dare stabilità economica al Paese e l'Italia si muoverà in questa direzione, sia con la prossima presidenza del G7, sia da Paese organizzatore della conferenza internazionale sulla ricostruzione nel 2025. Abbiamo già iniziato a impegnarci per la ricostruzione della cattedrale di Odessa e a Kiev firmerò una convenzione tra Italia e Ucraina per aiutarli a rimettere in piedi i loro beni architettonici distrutti dalla guerra".
In Italia, nonostante le sue difficoltà economiche, – ha aggiunto Tajani – "faremo tutto quello che dobbiamo fare, ma è anche per questo che insistiamo in Europa, chiedendo che gli investimenti militari non vengano calcolati nel patto di stabilità".
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