Guerra Russia-Ucraina, proteste in molte città russe: oltre mille arresti
L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata nella notte, poco dopo il discorso del presidente Vladimir Putin, arrivato intorno alle 4 del mattino ora italiana. È stata annunciata un’operazione militare speciale per “demilitarizzare e denazificare” l’Ucraina e subito dopo l’esercito ha iniziato un’operazione su larga scala sul territorio. Registrate esplosioni a Kiev e in altre città del Paese e nel pomeriggio le truppe russe hanno preso il controllo dell'aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a pochi chilometri da Kiev. Si registrano anche combattimenti a Chernobyl, col rischio che gli impianti di stoccaggio delle scorie possano essere distrutti. Sono già decine le vittime dell’attacco russo. E nel frattempo in queste ore vanno in scena decine di proteste contro la guerra in molte città della Russia di Putin.
In almeno 24 città della Russia, come Ekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk e San Pietroburgo, si sono svolte e si stanno svolgendo proteste. Alcune persone si sono radunate anche a Mosca, sulla Piazza Pushkin poi chiusa dopo che alcuni manifestanti si erano riuniti con cartelli con su scritto "No alla guerra". Sono manifestazioni per esprimere il dissenso sull'operazione militare in corso in Ucraina. E sono centinaia finora gli arresti della polizia: il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell’ordine, Ovd-Info, segnala 1.705 arresti in 54 città fino a ora, ma si tratta di un numero in continuo aggiornamento. Nella capitale, lo conferma Reuters, sarebbe stata fermata Marina Litvinovich, nota oppositrice che aveva diffuso un appello per partecipare nel pomeriggio a una manifestazione contro la guerra. Solo a San Pietroburgo sarebbero state arrestate 252 persone.
Striscioni che inneggiano alla pace e bandiere ucraine che sventolano sono apparsi oggi anche in molte altre città d’Europa e non solo. A Londra le persone si sono ritrovate di fronte a Downing Street, a Bruxelles i dimostranti hanno scelto la zona delle istituzioni europee, manifestazioni anche in Germania e Olanda.