video suggerito
video suggerito
Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Libano, Unifil: “Ferito un altro casco blu”. Iran denuncia cyberattacco anche su impianti nucleari

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra: Hezbollah ha annunciato di aver lanciato missili contro una base militare israeliana vicino ad Haifa. Bombe e vittime nel nord della Striscia. Unifil rende noto che un quinto casco blu è rimasto ferito in Libano.
A cura di Susanna Picone
102 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Hezbollah afferma di aver lanciato un attacco missilistico contro una base dell'esercito israeliano (Idf) vicino ad Haifa, nel nord del Paese. In un comunicato il movimento filo-iraniano ha reso noto di aver bombardato con "una salva di missili una base situata a sud di Haifa, colpendo una fabbrica di materiali esplosivi”. I missili sono stato lanciati alle 6 di questa mattina, ora locale. In Israele non sono però suonate le sirene di allarme antiaereo, secondo quanto afferma il Times of Israel.

Ferito un quinto casco blu in Libano

E, mentre ancora non si placa la polemica gli attacchi ad Unifil, andati avanti anche ieri, arriva notizia di un altro casco blu ferito. Si tratta del quinto ferito in due giorni, secondo quanto fa sapere l’Unifil. "Ieri sera, un peacekeeper presso il quartier generale dell'Uifil" a Naqura "è stato colpito da colpi di arma da fuoco a causa di attività militari in corso nelle vicinanze… Non conosciamo ancora l'origine del colpo", si legge in una nota in cui si precisa inoltre che le condizioni del peacekeeper sono "stabili".

L'Iran denuncia: "Subito massiccio cyberattacco"

L'Iran nel frattempo ha denunciato oggi di aver subito un massiccio cyberattacco. "La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del parlamento, così come sull'industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi", così l'ex segretario del National Virtual Space Center Abolhassan Firouzabadi, citato dai media locali. Durante gli attacchi, secondo la fonte, sarebbe stata rubata una grande quantità di informazioni. Tra gli obiettivi anche reti di distribuzione e trasporto di carburante, municipalità e porti.

Ministero Salute Libano: 60 morti nelle ultime 24 ore

Il ministero della Salute del Libano ha dichiarato che 60 persone sono state uccise e 168 ferite negli ultimi attacchi israeliani. Sarebbe questo il bilancio delle ultime 24 ore, secondo Associated Press. Il bilancio complessivo del conflitto tra Israele e Hezbollah sale così a 2.229 morti e 10.380 feriti.

Tajani: “I nostri militari non sono terroristi di Hezbollah”

"La richiesta di spostarsi dal Libano è stata respinta: non è una scelta italiana stare là, ma delle Nazioni Unite. I nostri soldati non sono terroristi di Hezbollah, è inaccettabile che siano stati attaccati dall'esercito israeliano”, a tornare sulla polemica dopo gli ultimi attacchi a Unifil, in un'intervista a La Stampa, è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "La situazione è peggiorata, ma i nostri militari non corrono rischi gravi e rimarranno là. Ci sono stati episodi inaccettabili che non devono più ripetersi – dice il ministro -. Mandiamo un messaggio forte a tutti: i nostri militari non si toccano. Israele non ha aperto il fuoco solo una volta e abbiamo protestato ripetutamente, con forza, con i ministeri di Esteri e Difesa". La missione Unifil, sottolinea ancora Tajani, "è una scelta delle Nazioni Unite: l'Onu non è uno Stato, non si può dire ‘Togliti da lì'. Per questo sono necessarie decisioni adottate al Palazzo di Vetro”.

Il governo iraniano "nervoso"

Il governo iraniano è "estremamente nervoso" e si impegna in "urgenti sforzi diplomatici" con i Paesi del Medio Oriente per valutare se è possibile ridurre la portata della risposta di Israele al suo attacco di inizio ottobre o – in caso contrario – aiutare a proteggere Teheran. È quanto hanno dichiarato fonti iraniane alla Cnn.

Il nervosismo deriva dall'incertezza sulla possibilità che gli Usa riescano a convincere Israele a non colpire i suoi siti nucleari e impianti petroliferi, oltre al fatto che Hezbollah è stata notevolmente indebolita dalle operazioni israeliane delle ultime settimane.

Bombe nella notte su Jabalya, 22 vittime

Si continua a morire intanto a Gaza. Almeno 22 persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani la notte scorsa sulla città di Jabalya, nel nord della Striscia. I corpi delle vittime sono stati trasferiti all'ospedale di Al-Ahli. Si contano anche feriti e, stando a fonti dei servizi di emergenza locali, ci sarebbero dei dispersi sotto le macerie. L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che diversi raid aerei hanno colpito nella notte un quartiere densamente popolato di Jabalya. La Wafa ha parlato di almeno 30 feriti e 14 dispersi.

102 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views