Guerra Israele Hamas. Raid a Gaza, famiglia distrutta: morta una madre e i suoi sei figli
L'Idf ha ucciso 16 persone nella Striscia di Gaza, tra cui cinque donne e quattro bambini. Secondo quanto denunciato dai funzionari dell'enclave palestinese un raid nelle prime ore di oggi, lunedì 16 settembre 2024, avrebbe distrutto una casa nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, uccidendo almeno 10 persone, tra cui quattro donne e due bambini. I corpi sono stati poi portati all'ospedale Awda che ha confermato il bilancio e affermato che altre 13 persone sono rimaste ferite. Nei registri ospedalieri si evince che tra le vittime c'erano una madre, suo figlio e i suoi cinque fratelli.
In un altro bombardamento è stata rasa al suolo una casa a Gaza City e sei persone sono rimaste uccise, tra cui una donna e due bambini, secondo la Difesa civile, i primi soccorritori che operano sotto il governo guidato da Hamas.
Da parte sua Israele sostiene di aver preso di mira esclusivamente militanti di Hamas e accusa il gruppo armato di aver messo in pericolo i civili operando in aree residenziali.
Nel consueto bilancio sulle vittime, il Ministero della Salute di Gaza afferma che oltre 41.000 palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre scorso, giorno del massacro commesso da Hamas che ha dato inizio alla guerra. Si tratta di numeri che non fanno distinzione tra militanti e civili, ma poco più della metà delle vittime sarebbero donne e bambini.
Intanto un alto funzionario del movimento islamista al potere nella Striscia di Gaza, Osama Hamdan, fa sapere: "Il nuovo leader politico di Hamas, Yahya Sinwar, nominato dopo l'omicidio mirato di Ismail Haniyeh, invierà presto un "messaggio diretto al popolo palestinese e al mondo".
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è invece detto "scioccato dal secondo tentativo di assassinio contro" l'ex presidente americano Donald Trump e "sollevato nello scoprire che anche questo è fallito".
"Ma non dovremmo affidarci alla fortuna", si legge in post pubblicato sull'account X ufficiale del Primo ministro di Israele. Mia moglie "Sara ed io inviamo i nostri migliori auguri a Donald e Melania, auspicando che vengano prese tutte le misure necessarie per sventare in anticipo attacchi così mortali contro un candidato alla presidenza degli Stati Uniti", aggiunge il premier israeliano.