Guerra in Ucraina, Zelensky invita Xi Jinping: “Siamo pronti a parlare con lui per la pace”
Volodymyr Zelensky ieri, 28 marzo, si è recato nella regione di Sumy, nell’Ucraina settentrionale, in quella che è la prima visita più vicina al confine con la Russia del presidente ucraino dall'inizio della guerra, nel febbraio 2022.
Zelensky ha incontrato funzionari e popolazione locale di Okhtyrka, che nonostante le numerose battaglie non è mai stata occupata, e Trostianets, che è stata tenuta dai russi per un mese dopo l'invasione, ma liberata dalle forze ucraine proprio nel marzo di un anno fa.
E mentre si recava a Sumy in treno da Kiev, ha rilasciato un'intervista ad Associated Press nella quale ha invitato il presidente della Cina, Xi Jinping: “Siamo pronti a vederlo qui”, ha detto Zelensky ad AP.
“Voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto quest’anno, più di un anno, non ne ho avuti”, ha aggiunto.
Le dichiarazioni di Zelensky, nell’intervista ad AP quasi per intero in inglese, giungono dopo che la scorsa settimana Xi si è recato in visita a Mosca e ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. "Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina", ha detto il numero uno russo all'inizio del loro incontro al Cremlino.
Tuttavia la fine del conflitto appare ancora lontana. Sul fronte diplomatico, il ministro degli Esteri ucraino ha partecipato ad un incontro in videoconferenza nell'ambito del summit per la democrazia guidato dagli USA: "Nessun'altra nazione vuole la pace più dell'Ucraina. Ma la pace a ogni costo è un'illusione", ha detto Dmytro Ivanovyč Kuleba, spiegando che, "per essere duratura, la pace deve essere giusta. La fine dell'aggressione russa e il ripristino dell'integrità territoriale del Paese sono condizioni essenziali"